"Studenti costretti a fare lezione con sciarpa, giubbotto e cappello. Scuola completamente priva di riscaldamenti. Il gelo che incide negativamente sullo stato di salute dei nostri ragazzi, degli insegnanti e del personale tecnico amministrativo. Ma si fa finta di niente. Questa è la situazione che da oltre due settimane, a quanto apprendiamo dalle costanti lamentele e richieste di intervento che riceviamo da parte dei genitori, alla scuola media Manfredini di Quartaccio.

A quanto pare la ragione di questo disagio sarebbe legata ad uno sbalzo di corrente elettrica che ha bruciato la scheda della caldaia che non è stata ancora sostituita anche a causa dei lunghi tempi legati alla burocrazia nonché alla prolungata quanto inaccettabile inerzia da parte dell'assessore ai lavori pubblici, Giovanni Bottoni, e della delegata alla scuola, Maria Rita D'Alessio, che rispetto a questa emergenza sono rimasti con le meni in mano venendo meno al ruolo istituzionale che gli è stato assegnato dai cittadini. Fattore che, come vorrebbero anche il buon senso e la responsabilità rispetto alle condizioni in cui questi ragazzi sono costretti a vivere per diverse ore al giorno compresi i rientri che si prolungano sino alle cinque del pomeriggio, non dovrebbe comunque impedire a chi ne ha competenza di intervenire con rapidità procedendo alla chiusura di una scuola nei fatti inagibile.

I genitori di questi ragazzi pagano le tasse per avere servizi, ma anche per non avere disservizi come questo. Non devono esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B. La politica deve agire celermente e deve farlo a prescindere dalle posizioni di altri organi come la Preside che, stando a quanto apprendiamo, avrebbe minimizzato la questione opponendosi a qualsiasi ipotesi diversa dal proseguire con le lezioni, seppur al freddo.

La politica deve saper analizzare e valutare i valori in campo e la salute in questo caso è il valore più importante, quindi chiediamo al Sindaco di emanare il decreto con il quale stabilisce la chiusura anticipata della scuola Manfredini.

I nostri ragazzi, la loro salute non sono meno importanti di lezioni che siamo certi potranno essere tranquillamente recuperate in un ambiente adeguato, sicuro e caldo come quello che la scuola dovrebbe rappresentare".