L'operazione di capping della società Indeco sull'invaso sequestrato un anno fa è andata a buon fine. Lo dice il verbale redatto dagli ispettori della Regione Lazio e seguito al sopralluogo effettuato venerdì mattina sul sito di Borgo Montello in gestione alla srl.
Cosa succederà adesso? Nulla sul piano dell'utilizzo dell'invaso, perché comunque già era stato sequestrato (esattamente due anni fa) per il superamento dei volumi autorizzati.
Ma cambia molto l'impatto ambientale perché l'operazione di capping era stata posta come condizione dalla Procura ai fini del parere sul dissequestro.
Tutto comincia, appunto, a gennaio del 2016 quando in seguito ad un'inchiesta della Procura di Latina scattano i sigilli all'invaso S8 della discarica di Borgo Montello, quello di Indeco. La contestazione riguarda i volumi abbancati: riteneva infatti il Tribunale conformemente a quanto chiesto dalla Procura che il livello autorizzato dalla Regione Lazio per l'abbancamento dei rifiuti fosse stato superato e ciò nonostante l'attività era proseguita.
La società, difesa dall'avvocato Luca Giudetti, ha invece sempre affermato che il volume superiori ai livelli stabiliti fosse dovuto ai gas sprigionati dall'abbancamento e non dalla quantità dei rifiuti.
A giugno scorso in seguito alla richiesta di dissequestro avanzata dalla srl, la Procura aveva chiesto di mettere in sicurezza la discarica ormai chiusa e quindi di avviare le procedure del post mortem, tramite la polizza a garanzia che per legge deve accompagnare le concessioni di questo tipo.
E' partito così l'intervento di capping del sito. Si tratta di un intervento volto a impermeabilizzare l'invaso per evitare che questo possa contaminare il terreno e le falde sottostanti, che resta uno dei pericoli principali in quella zona. Come si sa parte dell'area soggiacente la discarica (ma non il sito S8) risulta già contaminata da sostanze legate alla gestione dei rifiuti degli anni passati.
Il sopralluogo della Regione Lazio ha, nei fatti, chiuso un ciclo di controlli su una parte della discarica di via Monfalcone.