Vogliono che Latina sia una città stimolante, adeguata, in linea con le belle idee e con la voglia di crescere i propri figli sani e intellettualmente vivaci. Nell'epoca veloce dei social e dei riti quotidiani legati a uno schermo vanno controcorrente e parlano di amore della lettura e dei libri attraverso un gesto naturale e potente dal forte significato umano ed educativo: un adulto che legge ad un bambino. Sono le volontarie del progetto "Nati per leggere" e insieme all'amministrazione e ai Nidi comunali la loro scommessa l'hanno già vinta: portare oltre cento bimbi in biblioteca insieme alle loro famiglie, protagonisti la scorsa settimana di un nuovo incontro di promozione alla lettura in famiglia. Tutto nella convinzione che la qualità di queste esperienze precoci influisca sui piccoli lettori e sul linguaggio e sulla capacità di comprendere la lettura di un testo. Con il sostegno del Comune e delle maestre degli asili nido "Piccolo Mondo" e "Il Trenino" i bimbi hanno letto su grandi tappeti morbidi i libri messi a disposizione dalla sede centrale della biblioteca "Aldo Manuzio", e nella sede della biblioteca di Latina Scalo. Le prossime occasioni sono previste per il 17 marzo e il 14 aprile. Il programma prevede un primo appuntamento alle 10 con "Bibliococcole" dedicate ai bambini fino a tre anni; e poi "Guarda che storie" con letture per bambini dai tre anni in su. Quest'anno, data la grande richiesta, è sorta la necessità di creare un momento di lettura condivisa anche per i bimbi più piccoli (fascia 0-3 anni). Dall'anno scorso, infatti, la biblioteca di Latina in collaborazione con le volontarie NpL ha avviato il progetto "Nidi di storie", un percorso che ha coinvolto i nidi comunali aderenti. Nella biblioteca Manuzio, per esempio, è stato approntato uno spazio completamente dedicato ai bambini e ai ragazzi, con letture adeguate, tappeti morbidi e cuscini per passare del tempo leggendo in comodità. Il seme è stato piantato, ma sta crescendo grazie anche alla cura delle educatrici dei nidi: in continuità con il lavoro già svolto, nel progetto annuale dell'asilo nido comunale di Latina "Piccolo mondo" il progetto Nati per Leggere quest'anno è stato inserito a pieno titolo e le educatrici realizzeranno in collaborazione con i bambini della sezione "Farfalle rosse" un quiet book dal titolo "Clarissa e la magia dei colori". «La lettura quotidiana in aula, – spiega una volontaria - la frequentazione della biblioteca con il coinvolgimento dei genitori e la realizzazione di un libro da parte dei bambini con materiali di recupero, sono tutte cose che lasceranno un ricordo positivo in questi lettori in erba, che sicuro ameranno i libri anche da grandi». Anche i nidi comunali "Babylandia" e "Il Trenino" hanno inserito il progetto NpL tra le attività curricolari, organizzando attività laboratoriali e coinvolgendo le famiglie.
Nati per Leggere è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino onlus – CSB.
All'evento nella biblioteca di Corso della Repubblica ha partecipato anche l'Assessore alla Cultura Antonella Di Muro. «E' importante che i bambini fin dalla tenera età familiarizzino con la lettura, – afferma l'Assessore – prendano confidenza con l'oggetto libro e imparino a vederlo come qualcosa che è parte della loro esistenza. Un ringraziamento particolare va alle volontarie Npl che seguono il progetto con dedizione e alle educatrici che si prestano a condividere le attività promosse nelle biblioteche comunali». Nati per Leggere accompagnerà anche il Salone del Libro che si terrà a Latina dal 15 al 18 marzo con una postazione fissa a Palazzo Emme.