«Siamo riusciti a realizzare un sogno», ha detto ieri il pm Gregorio Capasso, quel sogno è un'aula d'ascolto per minori intitolata al pm Maria Eleonora Tortora scomparso a gennaio. All'incontro che si è svolto nella sala Borsellino della Procura c'erano i familiari del magistrato scomparso, il papà Vincenzo e le sorelle Sonja e Francesca e poi le più alte autorità civili e militari, i colleghi che hanno voluto bene al magistrato, i cancellieri, i dipendenti della Procura e anche il mondo forense con il presidente dell'Ordine degli Avvocati Gianni Lauretti e il presidente della Camera Penale Leone Zeppieri. «Quello che ha avuto la collega Eleonora - ha detto il Procuratore Aggiunto Lasperanza - è stato un coraggio non comune». L'occasione dell'incontro e dell'intitolazione dell'aula ha permesso anche di far conoscere la stipula di un protocollo di intesa che abbraccia il mondo della giustizia e quello della scuola con un progetto dal titolo: «Il coraggio è fuoco, il bullismo è fumo». Alla presentazione anche la dirigente scolastica Venditti: «L'obiettivo è quello di creare dei corsi di formazione e informazione», ha detto. Non sono mancati i momenti di grande commozione nel ricordare le doti umane e professionali del magistrato ricordata anche dalla collega Daria Monsurrò.