Birra e carciofo. Un binomio che sfiora la perfezione, stando a quanto ritengono i responsabili dell'associazione culturale "La Macchia", che hanno deciso di lanciare una nuova sfida dopo aver avviato con successo il progetto culturale Spazio33-Laboratorio Artistico Sperimentale, nella sede dell'ex mattatoio di Sezze rimessa praticamente a nuovo. I responsabili del sodalizio hanno deciso di continuare a investire anche sul progetto di riqualificazione e valorizzazione del territorio che prende il nome di "Evado-LiberaMente Fuori" e inizia a decollare. In occasione della 49esima Sagra del Carciofo l'associazione ha deciso di dare ancora più importanza al principe della tradizione culinaria locale, rigorosamente raccolto nelle campagne di zona, non più come solo prelibatezza nei piatti, ma anche un fresco elisir nei bicchieri. La prima Birra al Carciofo di Sezze sarà presentata il 14 e 15 aprile (la due giorni di Sagra) grazie anche a un partner ormai consolidato, l'associazione Semi(di)Libertà onlus, che promuove un programma di recupero dei detenuti del carcere di Rebibbia per il loro reinserimento nella società. Mentre la fermentazione della nuova birra è partita è stato lanciato un contest sui canali Social dell'associazione per trovare il nome della nuova produzione.