Perché rigettare, senza neanche leggerlo, un emendamento da a 20 mila euro per l'installazione di dissuasori per la zona Pub in grado di limitare l'accesso ai veicoli durante gli orari di Ztl? Se lo chiede Massimo Ceccarini, presidente dell'associazione "l'Isola che non c'è" che raccoglie i gestori della zona dei pub, fulcro del ritrovo giovanile e area sensibile attraversata negli anni da contraddizioni e sporadiche, se non assenti, politiche di attenzione e valorizzazione. Secondo Ceccarini la maggioranza di Lbc non ha neanche letto quell'emendamento, proposto da Matteo Coluzzi e Alessandro Calvi, bocciato con la motivazione che tecnicamente non c'erano modo e risorse per attuarlo. Ceccarini, che ha assistito alla seduta, spiega che lo deduce dalle motivazioni addotte da Dario Bellini. "Bellini ha spiegato che quello proposto tecnicamente non era un progetto idoneo e che i varchi di Piazza del Popolo sono costati 280.000 euro. Ma se avesse letto, con la sua maggioranza, il testo dell'emendamento avrebbe scoperto che si stava parlando di dissuasori a scomparsa per limitare la velocità e che si usano già in molte città, e non dei varchi elettronici come quelli messi nella ztl che registrano solo l'accessibilità, in quanto la prima necessità è quella legata a rispettare gli atti amministrativi già esistenti ed alle disposizoni per "l'anti terrorismo", dunque una tipologia di dissuasori di traffico finalizzata a non far accedere i mezzi nell'area interessata". Per Ceccarini quello della maggioranza "è stato un atto di tracotanza politica. Qui si fa il discorso: visto che comando io, faccio quello che voglio, ma non è di questi atteggiamenti che ha bisogno la città". Già a dicembre la maggioranza aveva bocciato un'altra mozione che proponeva una serie di interventi pensati per il decoro urbano in centro. Il problema primario resta la sicurezza e condizioni che tutelino sia i residenti che i tanti giovani che la frequentano, quasi 4mila persone per arrivare fino a seimila il sabato. Durante i fine settimana le strade del quartiere si riempiono di ragazzi che tirano a fare tardi e che a volte alzano un po' il gomito: per i gestori la zona andrebbe presidiata anche con i vigili urbani per evitare il rischio di incidenti. «A gennaio con i residenti della zona abbiamo incontrato il vicesindaco Briganti e abbiamo chiesto di trovare una soluzione per chiudere la zona permanente di via Neghelli e studiare una soluzione con parcheggi per i residenti da ricavare poco distante da lì. Il risultato? Tutto fermo da allora». L'associazione da tempo chiede l'applicazione dell'ordinanza sui varchi. «C'è una delibera di consiglio del 2014 che prevedeva i varchi e che non è stata più rispettata. Allora mi chiedo se al primo posto, come è giusto che sia, devono esserci legalità e trasparenza, che facciamo: multiamo il Comune?».
La polemica
"Zona pub senza sicurezza e Lbc che fa? Boccia i dissuasori"
Latina - L'associazione Isola che non c'è critica la scelta della maggioranza di dire no ad un emendamento per installare i dissuasori per non far accedere le auto