A quasi tre mesi dalla partenza dell'azienda speciale Abc per la gestione dei rifiuti e a sei dalla nomina del Cda, il primo dietrofront arriva dall'interno: Roberto Cupellaro ha deciso di lasciare e avrebbe presentato le dimissioni, già protocollate in Comune, dalla carica di componente del consiglio di amministrazione dell'Azienda dei Beni Comuni. Se la decisione sarà confermata si tratta del primo forte scossone sul percorso tutto sommato lineare della società pubblica che aveva scaldato i motori da gennaio sulle ceneri di Latina Ambiente, dando già un piccolo impulso alle percentuali disastrose di differenziata di fine 2017. A quanto risulta sembra che la scelta di Cupellaro non sia legata a ragioni interne, problemi sorti nella società o passi indietro di fronte al compito gravoso, bensì a ragioni squisitamente esterne: Cupellaro avrebbe assunto un incarico manageriale importante nel mondo della sanità che gli impedisce di avere altre occupazioni e non avrebbe dunque tempo di dedicarsi al 100%, come l'impegno chiesto da Coletta richiede, alla causa della gestione pubblica dei rifiuti. Da tenere sott'occhio però lo scenario generale: questa mossa potrebbe essere il preludio alle dimissioni-bis di Cupellaro in un'altra partecipata dove il sindaco ha messo l'artigliera pesante: il Cda di Acqualatina. E proprio Cupellaro in Acqualatina ha assunto un ruolo chiave chiarendo ai sindaci i passaggi economici e tecnici della strada da percorrere per arrivare alla ripubblicizzazione dell'acqua. Ora un problema in più da gestire nell'organismo in cui sono rimasti Linda Faiola e il presidente Demetrio De Stefano. Sarà da capire anche come si muoverà Coletta per sostituire il manager: facile immaginare che attingerà alla selezione pubblica già svolta a settembre ricorrendo ad un altro nome tra quelli rispondenti ai requisiti indicati.
Il fatto
Azienda speciale, primi guai: Cupellaro si dimette dal Cda
Latina - Il consigliere d'amministrazione ha ufficializzato nelle scorse ore il passo indietro. Già oggi potrebbe essere indicato il sostituto