Non ci sono tempi certi sulla riapertura della strada statale 699 dell'Abbazia di Fossanova, la bretella che collega il litorale all'entroterra e all'area collinare, che poi diventa Frosinone-Mare. L'ufficio stampa di Anas, interpellato, conferma un'ordinanza di proroga con una data presunta fissata al 25 maggio, ma i tempi potrebbero variare e, si spera, anche essere inferiori. Tutto dipende da un incontro che dovrà tenersi tra l'agenzia nazionale delle strade e la ditta che deve svolgere gli interventi al viadotto Anxur, consistenti nel consolidamento dei piloni. Lavori che hanno subito una battuta d'arresto, pare, con la nascita di un contenzioso. La proroga durerà, insomma, fino a quando non si risolveranno i problemi tecnici e non si stabiliranno quelli necessari ai cantieri.
L'attesa si fa sentire. Soprattutto dopo la decisione dell'ente provinciale di stabilire in molte strade di sua competenza il limite massimo di 30 chilometri orari, per via delle condizioni dissestate. Proprio la provinciale del Frasso, è una di queste. È diventata improvvisamente una strada trafficatissima, percorsa dai mezzi pesanti, decisamente inadeguata alle necessità. In questi ultimi weekend, inoltre, è tornato a palesarsi il flusso turistico che dall'entroterra si reca nelle zone di mare, non senza disagi. E di fronte all'arrivo della bella stagione, non diminuiscono le preoccupazioni delle attività commerciali, che nelle scorse settimane avevano palesato i loro timori attraverso una nota di Ascom Confcommercio, che chiedeva tempi certi. Terracina è una città turistica, e su quell'ingresso dall'entroterra punta moltissimo. Non solo. Molti dei paesi di collina si servono del locale ospedale, il "Fiorini", e l'accesso alla città, anche attraverso le ambulanze, non può essere compromesso a lungo.D.R.