Un caleidoscopio di mani, canti, colori e giochi hanno animato stamattina il parco Falcone e Borsellino. Nei giardinetti simbolo di legalità 1.500 bambini e ragazzi delle scuole di Latina hanno festeggiato la Giornata Mondiale della Terra. La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la Provincia di Latina, la Rete per la diffusione delle Buone Pratiche dell'Educazione Ambientale (BPEA), con gli Istituti aderenti al programma Eco-schools e con Agenda 21, si è svolta in due momenti: il principale è stato quello legato allo scambio di esperienze tra le scuole che considerano l'educazione alla sostenibilità ambientale basilare all'interno dell'offerta formativa agli studenti e alle loro famiglie. Studenti, genitori e insegnanti degli istituti comprensivi e di alcune scuole superiori della città hanno esposto lavori, tutti pregevoli, mappamondi di cartapesta, piantine coltivate, fiori fatti di posate di plastica e altri oggetti di riciclo, e riflettuto sulla fragilità del nostro pianeta e su quali comportamenti adottare per rispettarlo e proteggerlo. In particolare i bambini della scuola Frezzotti Corradini hanno cantato uno dei brani simbolo dell'impegno e della lotta all'inquinamento, "Eppure Soffia", pezzo del 1976,  vero e proprio manifesto in musica dell'ecologia di Pierangelo Bertoli. Riconciliarsi con l'ambiente, allinearsi con il suo ritmo per non esasperarne l'equilibrio e per sottrarlo ad una morte totale, questo il senso della giornata della giornata della Terra, nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali, oggi divenuta un avvenimento educativo ed informativo. Il tema dell'edizione 2018 è la lotta all'inquinamento da plastica: ogni minuto finisce in mare l'equivalente di un camion pieno. In un anno sono 8 milioni di tonnellate.

Un sostegno forte all'iniziativa è arrivata dal Comune. "La coscienza civica si sviluppa sin da bambini – ha detto il sindaco Coletta  – puntare sulle buone pratiche e sulla cultura del rispetto dell'ambiente significa investire sul futuro e avere generazioni migliori. Ho detto ai ragazzi che questa terra ci è stata data in prestito e la dobbiamo restituire con rispetto dei suoi equilibri. Questi ragazzi hanno molto da insegnare anche a noi adulti, saranno gli adulti di domani, quelli che non lasceranno materassi e lavatrici accanto ad un cassonetto come avviene oggi". Il sindaco ha commentato anche la convocazione della Fee Italia alla cerimonia di consegna della Bandiera Blu: "Bene l'ottenimento della Bandiera Blu ma dico sempre che questo è un punto di partenza da mantenere e potenziare con comportamenti virtuosi. E' un lavoro costante e anche quest'anno ci stiamo impegnando per una marina dal volto diverso augurandoci di avere anche i chioschi montati e tutte le strutture e i servizi in linea con gli standard che vogliamo garantire".