Dopo gli sprechi del parco Vasco De Gama evidenziati nei giorni scorsi da Latina Oggi, l'ex assessore Gianluca Di Cocco interviene per commentare ma soprattutto per segnalare che non c'è solo il parco ad essere in stato di abbandono, ma è una condizione che accomuna praticamente gran parte del litorale di Latina.
«Degrado più completo in piazzale dei Navigatori e nel parcheggio fratelli Dal Chiele oltre che al parco don Vincenzo Onorati a Borgo Sabotino. Questa è la terza estate che il governo targato Lbc cavalca la bella stagione. Io non conosco i tragitti e le destinazioni degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, ma sono sicuro che al Lido di Latina non sono mai venuti in questi mesi, se non anni». Ma non è solo questo che il presidente provinciale di Idea Gianluca Di Cocco trova imbarazzante. «Non sappiamo perché sia ancora fermo il progetto di completamento dell'arteria stradale di via Massaro, abbiamo forse perso come Comune i fondi ministeriali? E ancora: perché non si apre il centro polifunzionale di Borgo Sabotino, che avrebbe dovuto avere una destinazione già da diversi mesi? E il Procoio, chiuso, sporco e in stato totale di abbandono? L'amministrazione dovrebbe dare delle risposte ai cittadini».


Risposte che però, secondo Di Ccco, «non devono essere evasive come quelle dell'assessore Lessio sull'erosione e sul ripascimento». Il punto che sta a cuore a Di Cocco è che sulla stagione estiva si assiste a un silenzio assordante. «Eppure, era uno dei punti fondamentali del suo programma di governo, con la promessa di trasformare il litorale in una autentica risorsa come mai avvenuto nel recente passato. Ma anche questa promessa è stata puntualmente disattesa, soprattutto in nome del pressappochismo e della assenza di programmazione oltre che di bandi intercettati per reperire fondi, tant'è che anche i servizi ordinari latitano, come quelli inerenti la raccolta dell'immondizia, il normale decoro, la segnaletica stradale, lo sfalcio dell'erba e l'ordinaria manutenzione delle aree giochi per bambini.
Poi un passaggio più politico, sulla necessità che Lbc si apra al confronto con l'esterno. «L'assenza di idee, di volontà e di pianificazione cozza poi con la buona volontà di chi invece suggerisce e invita sindaco e giunta alla collaborazione in nome di quel bene comune tanto sbandierato da Lbc. Infatti, a oggi non si comprende del perché di questo momento di isolamento da parte dell'esecutivo di chi governa la città e di continuo rinvio e arroccamento: la città versa nel totale degrado, mentre oggi in assise comunale ancora una volta c'è stata la dimostrazione dell'assenza di una visione completa di idea di città con la puntuale mancata discussione di piano campeggi o piano spiagge. Ma c'è tempo. Se si guarda all'estate 2019».