Un percorso a ostacoli. Tale è quello per la definizione di una variante urbanistica finalizzata a trasformare, a Sabaudia, una casa in albergo. Una procedura per la quale la società ha già presentato un ricorso al Tar lamentando una presunta inerzia da parte della macchina amministrativa e per la quale ora arriva un'altra grana: tutti i tecnici comunali si sono dichiarati incompatibili. Pertanto non possono ricoprire la carica di responsabile unico del procedimento e l'Ente si è dovuto affidare a un professionista esterno, che nel caso di specie arriva dal Comune di Faleria.
Il presidente del Consiglio comunale Bonetti a fine aprilegià anticipava che l'Ente si era visto costretto ad affidare l'incarico a un tecnico esterno, anche se il conferimento dell'incarico arriva soltanto ieri con la determina n°24. «Per la conduzione e la conclusione di un procedimento tecnico-amministrativo relativo a un cambio di destinazione d'uso di un fabbricato da adibire da residenziale a turistico ricettivo (...), si è accertato - così nell'atto - che tutti i responsabili e dipendenti interni competenti per categoria e profilo professionale inclusi nella dotazione organica del'amministrazione versano in situazioni di conflitto di interessi e incompatibilità, dovute a differenti cause, tutte comunque ostative alla gestione della procedura già avviata ad istanza di parte». Il tecnico, un architetto, è stato individuato nella pianta organica del Comune di Faleria.
Ora il professionista dovrà portare a termine la pratica presentata nel 2015, che nell'estate dello scorso anno sembrava avesse avuto un'improvvisa accelerazione visto che è stata discussa in commissione. È mancato però il successivo passaggio in Consiglio comunale: il punto all'ordine del giorno, inserito nella seduta di qualche mese fa, è stato revocato. Poi lo stallo. Ora, col conferimento dell'incarico, dovrebbe arrivare la conclusione dell'iter, per il quale, come si diceva, pende pure un ricorso al Tar.
Il caso
Variante urbanistica, tutti i tecnici si dichiarano incompatibili
Sabaudia - Il Comune "costretto" a cercare un responsabile unico del procedimento in un altro Comune. Sui tempi della procedura c'è un ricorso al Tar