Il piano di raccolta differenziata porta a porta difficilmente prenderà il via entro l'estate. L'azienda speciale Abc sta infatti ancora lavorando al piano industriale che deve essere presentato in Consiglio comunale. Quel documento sarà in sostanza l'atto con cui sarà avviata davvero la nuova era della gestione della raccolta dei rifiuti nel capoluogo. Ma al momento i dettagli sono decisamente fumosi. In più non va dimenticato che entro giugno ci sarà la sentenza del Tar sul ricorso della società De Vizia, che potrebbe cambiare tutte le carte.
Tutto questo alone di incertezza attorno all'azienda speciale comincia a indispettire l'opposizione. «Ci avevano detto quando è stata costituita l'Abc che sarebbe stata una casa di vetro, trasparente al 100% con la possibilità per il Consiglio comunale di controllare finalmente l'operato di chi gestisce i rifiuti. Alla prova dei fatti siamo lontanissimi da tutto questo» afferma Alessandro Calvi, consigliere comunale di Forza Italia. In particolare il consigliere azzurro sottolinea che «è passato un mese da quando in commissione ci hanno detto della "modesta perdita", parole dell'assessore Roberto Lessio, del bilancio dei primi tre mesi di lavoro di Abc, ossia quelli del 2017. Ma ancora non c'è stato dato questo documento. Per questo chiederò che nella commissione Ambiente o Bilancio sia subito portato l'atto, con audizione del direttore generale». L'impressione per i consiglieri di opposizione è che la perdita non sia per nulla modesta. Ma non c'è solo questo. Calvi dice che «lo stesso affidamento, di cui abbiamo appreso solo a cose fatte, alla società trevigiana Contarina del piano industriale di Abc lascia basiti: il consiglio di amministrazione dunque cosa sta facendo? Il piano industriale di una azienda del Comune lo affidiamo ad altri, pagando quasi 40 mila euro? Nessuno spiega, nessuno illustra».
Calvi sottolinea poi come «noi consiglieri ci aspettavamo un piano industriale dopo 6 mesi dall'avvio della startup. Qui di mesi ne sono passati nove e non si vede uno straccio di documento. A questo punto, tra l'altro, appare evidente che il tanto decantato progetto della raccolta porta a porta spinta non partirà entro l'estate. Ma forse per fine anno. Speriamo che questo non comporti dei costi aggiuntivi per i cittadini. Perché rischiamo di pagare anche per Abc l'approssimazione con cui opera l'amministrazione comunale».
Abc e differenziata, Calvi: "Porta a porta ancora lontano"
Latina - Il consigliere di Forza Italia: "Tanti aspetti oscuri. chiederò di portare immediatamente in commissione il bilancio 2017, visto che è un mese che è stato approvato