«Vietato tornare alla stazione ferroviaria di Minturno per le ore 23, altrimenti si rischia di rimanere a piedi o si è costretti a chiedere un passaggio dallo scalo di Formia ad amici o familiari». La dichiarazione è del presidente dell'Associazione Pendolari Stazione di Minturno- Scauri, Franco Valerio, che ha rimarcato ancora una volta l disattenzione dei vertici delle ferrovie per l'ultima stazione del Lazio e a questo punto, si potrebbe dire, non solo a livello geografico. «A parte il fatto- ha continuato Valerio- che la stazione minturnese continua a far parte del Compartimento di Napoli, ma questa cosa non sembra interessare chi di dovere, nonostante le richieste e le iniziative intraprese in passato. L'altro grosso problema è l'ultimo treno della sera che, intorno alle 23, si ferma a Formia e non prosegue sino a Minturno, così come richiesto in una petizione e anche in una interrogazione alla Regione, nel corso della passata consiliatura. Chi arriva da Roma è costretto a scendere a Formia, dove c'è un autobus che conduce i viaggiatori alla stazione di Minturno. E' accaduto che qualche volta questo autobus non c'era e che i viaggiatori sono costretti a chiedere ad amici e familiari di venirli a prendere». Valerio ribadisce che più volte è stato chiesto l'allungamento dell'ultimo treno sino alla stazione di Minturno- Scauri, ma non c'è stata risposta. «Ci sono- ha continuato- turnisti, studenti ed anche chi vuole trascorrere una giornata a Roma, che dopo le 23 sono costretti a prendere l'autobus per arrivare allo scalo di Minturno. Per queste persone è impossibile anche portare le loro macchine a Formia prima della partenza, viste le difficoltà di parcheggio esistenti. A Minturno il parcheggio c'è, ma qui fanno riferimento anche tutti i viaggiatori dell'estremo sud pontino. Ci chiediamo perché si continua ad ignorare questo disagio». Lo stesso presidente dell'Associazione Pendolari ha poi messo in evidenza la questione dei lavori. «Non sappiamo- ha proseguito- che tipo di lavori ha fatto la Rfi. Sappiamo solo che oggi, quando c'è da dare una precedenza sulla direzione Napoli- Roma, non è più possibile farla a Minturno, ma solo a Sessa Aurunca o a Formia. Ciò perché il binario dove parcheggiare il treno che dovrebbe dare "strada" non c'è più. La cosa invece è possibile all'inverso, in quanto i regionali possono essere "parcheggiati" al binario uno». In questo quadro poco incoraggiante c'è una buona notizia,diffusa dalla stessa associazione. A partire dl mese di luglio, con l'entrata in vigore del nuovo orario, i pendolari che partono la mattina alle 3,465 non saranno costretti a prendere il bus RM 256 sino a Formia e quindi il treno per Roma. Infatti troveranno in stazione il regionale di competenza 12198 alle 3,59 con partenza d Sessa Aurunca.