Cambio di accordo nella fornitura prevista dal capitolato d'appalto per il trasporto pubblico locale. Il Comune ha accettato la proposta della ditta Cotri di fornire all'ente al posto delle 20 pensiline previste dall'offerta di gara, lo «sviluppo e la gestione di un sistema di informazione tecnologica all'utenza sul servizio». Per la cifra di 25.280 euro più Iva, Cotri vuole fornire una App per smartphone. più l'installazione di alcune paline elettroniche mediante le quali l'utente avrà possibilità di informarsi sui tempi d'arrivo del bus in tempo reale. Tecnologia da smartphone al posto delle pensiline per l'attesa. Lo scambio prevede una variante dell'articolo 7 del capitolato d'appalto, che prevedeva appositi punteggi per chi offriva l'innovazione delle pensiline e relative paline di informazioni. Cotri ne aveva offerte 20 con all'interno pannelli con indicazione di dati di servizio, due delle quali dotate di pannelli elettronici.

Al Comune - che storicamente, va detto, è carente di pensiline sul territorio coperto dal Tpl - la proposta piace. E accorda a Cotri di compensare l'importo a quanto offerto in sede di gara, con l'importo necessario al nuovo piano tecnologico. Alle pensiline ci penserà invece l'Ipas, la ditta che, con appalto scaduto solo un mese fa, ha competenza in materia e ha garantito, anche scaduto il contratto, di adempiere alla fornitura di tre paline. Ipas, però, pare di capire, dalla delibera 170, andrebbe a sostituire le pensiline esistenti, non a realizzarne ulteriori 20, come era previsto dal capitolato d'appalto con Cotri. Ad ogni modo il Comune, con l'assessore all'Ambiente Emanuela Zappone e il delegato alla Smart City Maurizio Casabona, giudica il programma del Cotri idoneo perché «impiega nuove tecnologie», centrando l'obiettivo programmatico amministrativo della Smart City. Poi, se il costo per la realizzazione della App e strumenti connessi sarà inferiore a quello promesso per pensiline, Cotri dovrà reinvestire l'avanzo nel servizio.