Riapre con tanto di cerimonia in pompa magna e taglio del nastro effettuato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'area archeologica in località Mezzagosto a Priverno. E non potrebbe essere altrimenti visti gli anni di oblio cui è stata forzatamente condannata l'Antica Privernum pronta ora a tornare meta di scolaresche, turisti, studiosi e curiosi.

Alle 17.30 del 10 luglio 2018, ovvero martedì prossimo, verrà messa finalmente la parola fine su una storiaccia di intoppi burocratici che si protrae dal 2004, anno del primo intervento di manutenzione al fognone che non riesce a far defluire le acque piovane.

Nel 2006 viene deliberato invece l'intervento strutturale di restauro e valorizzazione dell'Area Archeologica Privernum mirato a completare quello precedente. Ci vuole il dicembre 2008 affinché la prima ditta si aggiudichi l'intervento per un importo contrattuale dei lavori di 301 mila euro. I lavori iniziano il 5 novembre 2009, ma quattro giorni dopo vengono sospesi con un verbale sottoscritto dal Direttore dei Lavori, dall'impresa aggiudicataria e dal Responsabile Unico del Procedimento. Il maltempo aveva allagato l'area, problema già noto e determinante per la stessa richiesta di intervento. La sospensione, tra intoppi burocratici e tira e molla tra amministrazione Macci ditta, si protrasse fino al maggio 2014 quando l'amministrazione Delogu riuscì a trovare un accordo con tutte le parti per riprendere i lavori. La ripresa inizia a novembre ma dura tre mesi per interrompersi a febbraio 2016 per intoppi nei pagamenti degli stati di avanzamento. I lavori ripresero quindi bel maggio 2016 avanzando però a singhiozzo, tra varianti e ritardi, fino ai giorni scorsi. Lo scorso giugno l'amministrazione Bilancia ha deliberato l'atto di indirizzo per l'affidamento in gestione dell'area, tramite procedura aperta e con l'adozione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

La nuova gestione dovrà esaltare la rilevanza storica, culturale, artistica e tecnico-scientifica del sito e farne veicolo e cassa di risonanza per la notorietà della città di Priverno in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nei circa sette ettari di estensione, Privernum mostra testimonianze dalla sua fondazione (II secolo a.C.) fino al suo abbandono (XII secolo d.C.). Previste visite guidate e il concerto dela banda musicale Città Di Priverno.