Procedure di alienazione tutte sospese, e chi ha già avuto il via libera del Consiglio comunale ma ancora non ha proceduto al rogito notarile, dovrà attendere che arrivino chiarimenti. Cittadini e uffici comunali nel limbo in materia di usi civici, dopo la spinosa sentenza della Corte costituzionale che a maggio scorso ha cancellato l'articolo 8 della legge regionale approvata su richiesta dei Comuni del Lazio, per sanare le aree gravate da uso civico in cui sorge una costruzione nata sia per finalità produttive che per civile abitazione. La legge regionale consentiva, con l'articolo 8, proprio di alienare terreno e immobile all'occupatore, dietro un corrispettivo. Ma secondo la Corte costituzionale, la Regione avrebbe operato al di sopra delle proprie competenze. Ieri il tema è approdato in Consiglio comunale, su richiesta del consigliere comunale del Partito democratico Mario Fiorillo. «E' una sentenza destinata a creare un precedente di non poco conto su base nazionale - ha spiegato De Meo -. Sia in Regione che a livello nazionale ci si sta interrogando su come affrontare tale scenario. A seguito della sentenza il Comune di Fondi ha sospeso tutte le procedure di alienazione e, rispetto a coloro che pur avendo avuto una deliberazione di Consiglio comunale ma non hanno effettuato il rogito notarile, si resta in attesa degli ulteriori chiarimenti già chiesti alla Regione». In molti dovranno pronunciarsi: l'avvocatura regionale, la conferenza stato Regioni, il parlamento. Ad ogni modo, come già anticipato dal consigliere del Pd Maria Civita Paparello in un intervento dei giorni scorsi, il sindaco ha voluto informare di nuovo che «allo stato attuale le pratiche di legittimazione, ovvero quelle riferite alle attività di miglioria di un fondo agricolo, sono escluse dalla sentenza della Corte costituzionale». E dunque, coloro che hanno fatto richiesta di legittimare il terreno occupato da oltre un decennio, su cui sono state eseguite migliorie a finalità agro-silvo-pastorali, non sono toccate dalla pronuncia della Corte costituzionale. Che riguarda, appunto, solo le alienazioni con fabbricati sui terreni occupati.
In Consiglio
Fondi, alienazioni nel limbo dopo la sentenza sugli usi civici
Fondi - Il sindaco ha informato l'assemblea di aver sospeso tutte le istanze dopol la pronuncia della Corte costituzionale. Affare nazionale