Fra qualche settimana, da tutto il mondo si potrà assistere ai Consigli comunali che si terranno a Prossedi.
L'assise civica del paese lepino, infatti, ha approvato il Regolamento per la disciplina delle riprese audio-visive delle sedute del Consiglio comunale, che permetterà la trasmissione in diretta e la registrazione di tutto quanto accadrà nell'aula municipale.
Tutti i presenti, all'unanimità, hanno approvato il documento, composto da sette articoli utili a chiarire ogni aspetto di quella che, in paese, è una vera e propria svolta tecnologica.
A spingere il sindaco Angelo Pincivero e tutta l'amministrazione a dare il via alla trasmissione in diretta dei Consigli comunali è stato «il sempre maggiore sviluppo delle moderne tecnologie di comunicazione» che, secondo i membri dell'assise, «richiede l'opportunità di regolamentare il fenomeno, sempre meno marginale e secondario, delle riprese audiovisive».
Chiaramente, sarà proprio il sindaco a rilasciare l'autorizzazione per le riprese audiovisive e per lo streaming delle sedute del Consiglio comunale e ad accordare la relativa diffusione.
«Lo stesso - si legge ancora nel nuovo Regolamento - ha il compito di ordinare la sospensione o l'annullamento delle riprese video in caso di disordini in aula; sospendere o impedire le riprese audiovisive qualora all'ordine del giorno vi sia la trattazione di argomenti in seduta segreta ai sensi del vigente regolamento del Consiglio comunale; vigilare sul rispetto delle norme stabilite con il Regolamento».