Neppure la grandine, che con violenza si è abbattuta su Rocca Massima intorno alle 16:30, ha potuto rovinare la grande festa organizzata per i 105 anni di Nonna Antonina. Oltre ai tanti amici e parenti, a festeggiare Antonina Liberati, classe 1913, questo pomeriggio c'era il giornalista Giuseppe Di Tommaso de "La vita in diretta" (Rai1) con in studio i conduttori Ingrid Muccitelli e Gianluca Semprini. Quasi una mezz'ora di servizio in diretta dove Antonina ha offerto lo spunto per ripercorrere un secolo di storia italiana. Mentre impastava farina e uova per le sue ormai famose tagliatelle, Antonina ha risposto alle domande dell'intervistatore e a quelle provenienti dallo studio di Roma. Ha ripercorso la sua vita, svolta quasi esclusivamente a Rocca Massima, dal fidanzamento con Alberto Alessandroni, che nel 1935 diverrà suo marito, alla numerosa e unita famiglia composta da tre figli, 7 nipoti, 10 pronipoti e, finora, agli ultimi discendenti di 4 e 2 anni.
Anche Enrica Bonaccorti, ospite in studio, ha voluto rivolgerle una domanda e a tutti Antonina, lucida e sorridente, ha avuto una risposta per ciascuno. Non è mancata neppure una gustosa torta con il tradizionale soffio per spegnere le candeline mentre un coro intonava "Tanti auguri a te". A rappresentare la cittadina più alta dei Lepini c'erano il Sindaco Angelo Tomei con Gonfalone, il parroco, le forze dell'ordine, le figuranti in costume, il comitato della Sagra dei Marroni e tanti amici. "Spesso ho realizzato servizi per la Rai su ultracentenari – ha commentato Di Tommaso – ma nonna Antonina mi ha stupito per la sua forma fisica e la sua lucidità". "Antonina – ha detto il sindaco Tomei – per noi, oltre che un emblema, è un modello di dedizione alla famiglia, al paese, al sacrificio, all'umiltà. E' poi anche l'esempio di come a Rocca Massima si viva bene e a lungo".