A Latina per avere una carta di identità i tempi sono lunghi, le liste di attesa sono pari a quelle di una visita specialistica. E' quanto sostengono i consiglieri di Forza Italia Giovanna Miele, Giorgio Ialongo e Alessandro Calvi, che hanno raccolto le lamentele di diversi cittadini.
«Prenotando il servizio online, il primo appuntamento disponibile è a novembre - fanno sapere quelli del gruppo azzurro, che hanno presentato una interrogazione in materia - Ma la carta di identità è un documento essenziale. Esserne sprovvisti o avere il documento scaduto e non più valido, mette i cittadini a rischio di non poter usufruire dei più basilari servizi che prevedono il riconoscimento e l'identificazione del richiedente. Se la prenotazione online doveva essere un modo per evitare le code agli sportelli, ci sembra decisamente che qualcosa non stia andando per il verso giusto.
E non va meglio a chi, poco pratico con il mondo digitale, preferisce recarsi allo sportello. Anche in questo caso, file e disagi per avere il documento. Ci dicono che va meglio negli uffici decentrati di Borgo Sabotino e Latina Scalo. Cogliamo l'occasione per sottolineare di nuovo come questi sportelli decentrati abbiano una loro ratio. Così come organizzato il servizio anagrafe evidentemente non va bene. E come se non bastasse siamo in alto mare per la dichiarazione di donazione degli organi sul documento. A tutt'oggi ci spaventa anche l'incombenza del decententramento degli uffici nelle sedi di via Ezio, che oltre al danno aggiungerebbe la beffa. E se è vero che ci avviciniamo sempre di più all'era della digitalizzazione, Latina è tra coloro che restano sospesi».
Per tutti questi motivi è stata presentata un'interrogazione, per sapere come mai a Latina il servizio anagrafe abbia liste di attesa così lunghe, e come l'amministrazione intende intervenire per evitare il prolungarsi dei tempi che rischiano di compromettere la quotidianità dei cittadini di Latina. «Questo disagio - concludono i consiglieri di Forza Italia - unito al congestionamento di molti servizi è conseguenza di una confusione politica di questa amministrazione che fatica ad indirizzare dirigenti e uffici e soprattutto sottolinea lo scollamento con la città e le parti sociali. Non è facile interpretare gli obiettivi del sindaco rispetto sia all'organizzazione dell'ente che alla visione di città e di centro. Presenteremo a tal fine una mozione in consiglio».