La piscina comunale di Anzio è stata ufficialmente affidata, in via temporanea, alla Federazione Italiana Nuoto e Pallanuoto. A decretarlo la Giunta guidata dal sindaco Candido De Angelis con un atto di indirizzo finalizzato alla gestione temporanea della struttura alla FIN. «Con la F.I.N. - afferma il sindaco, Candido De Angelis - abbiamo individuato una soluzione utile per continuare a erogare, nella legalità, importanti servizi a esclusivo vantaggio dei cittadini. Ringrazio il presidente della F.I.N., Paolo Barelli, per la positiva collaborazione che consentirà la ripresa dell'attività sportiva nella nostra piscina, punto di riferimento anche per diverse famiglie dei Comuni limitrofi». La piscina era rimasta senza gestione dopo il caso "Deportivo", coinvolto in una indagine della Guardia di finanza. Sulla questione, però, esprime i suoi dubbi Rita Pollastrini, consigliere del M5S.

«La piscina comunale di Anzio - ha detto - è un impianto sportivo di notevole importanza per la nostra città, ma appartiene al patrimonio pubblico e la gestione deve essere affidata tramite procedura selettiva ossia un bando pubblico a cui possono partecipare le associazioni sportive. Il M5S ritiene che l'attività natatoria agonistica e non agonistica anziate sia un eccellenza nel panorama sportivo della nostra città, e punto di riferimento per molte associazioni di disabili, ma che la trasparenza amministrativa e il rispetto delle regole non possano mai venire meno. Ci dovranno spiegare come mai in questa città la dirigenza non riesca a emanare un semplice bando per una piscina in quasi un anno senza che il controllo politico faccia la sua parte. E senza che i premi di obiettivo siano mai ritoccati».