Giallo sul servizio mensa nel Comune di San Felice Circeo. Come sarà garantito per l'anno in corso visto che la precedente gara d'appalto è ormai scaduta e la nuova procedura di gara ancora non è stata indetta?
È una domanda che diversi genitori si stanno ponendo, atteso che il precedente affidamento, come si legge negli atti amministrativi ancora presenti sullo storico dell'albo pretorio, era relativo al triennio «dal 2015 al 2018», durante il quale l'Ente presumeva di erogare 42.642 pasti.
Anche in quel caso, a dire la verità, gli uffici del Comune di San Felice non erano stati previdenti. La gara era arrivata tardi e infatti l'aggiudicazione è stata fatta in extremis. Anzi, il servizio è stato attivato in pendenza dell'aggiudicazione definitiva. «Stante l'inizio del corrente anno scolastico - così della determina 480 risalente al 28 settembre 2015 -, occorre procedere all'attivazione del servizio in pendenza della stipula del contratto che potrà essere sottoscritto non prima dei 35 giorni dall'aggiudicazione definitiva della presente procedura».
L'avviso pubblico della gara in quel caso era stato affisso il 23 giugno e si ipotizzava l'avvio del servizio per il primo ottobre. Cosa che effettivamente è avvenuta, ma - particolare non trascurabile - senza che la procedura di gara fosse effettivamente conclusa in tutti i suoi aspetti. L'aggiudicazione definitiva è arrivata solamente con determina risalente al 23 maggio 2017: circa due anni dopo.
Per l'anno in corso, invece, la procedura di gara non risulta ancora pubblicata. Quando partirà quindi il servizio di refezione scolastica? È possibile un'eventuale proroga? Ma soprattutto: perché non è stata indetta per tempo la gara?