Un weekend ricco di appuntamenti per un evento che da anni rappresenta un attrattore turistico eccezionale, ma anche un momento di aggregazione della comunità locale.
Stiamo parlando del prossimo fine settimana - quello compreso fra il 28 e il 30 settembre - e dell'ottantottesima edizione della Festa dell'Uva e dei Vini di Velletri.
Musica, colori, enogastronomia, artigianato e spettacoli: tanti saranno gli eventi che contraddistingueranno la kermesse promossa dal Comune e patrocinata dalla Regione Lazio. A illustrarli, in conferenza stampa, il sindaco della città Orlando Pocci, il consigliere delegato all'evento Mauro Leoni, l'assessore alla Valorizzazione dei prodotti locali Romina Trenta e la titolare dell'agenzia Blink Eventi e Comunicazione Ottavia Lavino.
«La Festa dell'Uva e dei Vini - ha affermato Leoni - è una manifestazione che parte dall'identità e dalla cultura contadina di Velletri, che nella coltivazione della vite e nella produzione del vino ha costruito la sua storia. Tre giorni organizzati nei minimi dettagli grazie al lavoro corale di chi ha collaborato per la buona riuscita della festa. Un programma basato sulla tradizione, ma anche sull'innovazione: associazioni, imprese, cittadini hanno offerto le loro idee e si sono messi in gioco, dimostrando anche un notevole coraggio nel voler realizzare una festa che spezzasse le tradizioni del passato, pur ricordandone l'importanza».
Chiaramente, non è mancato il riferimento alla sicurezza degli eventi: quest'anno, infatti, ogni degustazione sarà organizzata utilizzando bicchieri in plastica, con le cantine che - dove e quando possibile - utilizzeranno bottiglie di questo stesso materiale.
Da sottolineare, sul fronte dell'intrattenimento, la presenza di artisti di spessore come Ambrogio Sparagna, che si esibirà il 29 settembre alle 22 in piazza Cairoli, e de L'Orchestraccia, che salirà sul palco della medesima piazza il 30 settembre, sempre alle 22.
Grande attesa anche per il salotto del vino, che offrirà etichette prestigiose. E poi: pigiatura tradizionale, percorsi storici, spettacoli teatrali, sfilate di moda, laboratori per bambini, esibizioni delle scuole di danza, mini-corsi di cucina, mostre di pittura e tanto altro ancora.
«È la prima festa che vivo da sindaco - ha affermato il primo cittadino, Orlando Pocci -. Il nostro territorio è caratterizzato dall'importante presenza di terreni adibiti alla coltivazione della vite, per questo sono 88 anni che Velletri festeggia la sua uva e i suoi vini. Vorrei concludere sottolineando l'importanza di questi tre giorni che si svolgono all'interno del centro storico: alcune cittadine limitrofe, come Lariano, valorizzano il loro prodotto tipico con feste molto più lunghe, ma far durare la manifestazione più giorni significava trasportarla, per motivi di logistica e sicurezza, fuori dal centro storico. Una decisione che, nel caso, andrebbe condivisa con tutte le associazioni di categoria e i cittadini».