Nella giornata di ieri, primo ottobre 2018, il Comune di Ardea ha reso nota l'aggiudicazione del servizio di mensa scolastica. Si tratta di un appalto che non prevede costi a carico del Comune e che sarà gestito dalla "Serenissima Ristorazione".
«Rispetto agli scorsi anni ci sono diverse novità, a cominciare dal porzionamento dei piatti che sarà fatto direttamente sul posto - ha sottolineato il sindaco di Ardea, Mario Savarese -. Già solo questo dovrebbe migliorare enormemente la qualità dei piatti serviti, specie del primo. Purtroppo il servizio partirà con un po' di ritardo rispetto a quanto auspicato per ottemperare alle necessità burocratiche previste dalla procedura d'appalto. Con questo servizio, e con il miglioramento della qualità, vogliamo evitare il più possibile l'uso di merende preconfezionate e di panini con uno squilibrio sotto il punto di vista nutrizionale».
Dal Comune, comunque, hanno già fornito alcune indicazioni di massima. Innanzitutto, le prenotazioni e i pagamenti dei pasti verranno fatte dai genitori in modo digitale, anche attraverso lo smartphone. Quindi non si pagherà più all'ufficio dei Servizi educativi, ma si passerà direttamente attraverso la ditta appaltatrice. Il prezzo totale del pasto sarà di 4,49 euro.
Questi alcuni elementi qualificanti del nuovo servizio: innanzitutto, come accennato poco sopra, l'intero pasto della mensa sarà porzionato a caldo e con la giusta grammatura in relazione al quantitativo calorico necessario al bimbo. La frutta sarà pulita e sbucciata dagli operatori per i bambini più piccoli. Poi sarà ridotto il numero dei rifiuti prodotti, perché saranno utilizzate stoviglie in materiale riutilizzabile. Le posate saranno in acciaio e i piatti in melamina lavabile. Tutti i plessi scolastici saranno dotati di lavastoviglie.
Infine, sguardo anche a solidarietà e sostenibilità: gli avanzi recuperabili e non porzionati saranno donati alle Parrocchie, che poi li assegneranno agli indigenti. Per i rifiuti organici, invece, è previsto il compostaggio direttamente all'interno del plesso.