«Volete avere la possibilità di vedere il vostro lavoro trasformato in una storia a fumetti? Diventate una classe amica FAI e partecipate al concorso Il Premio Topolino!». Ed è quello che hanno fatto gli allievi dell'Istituto Comprensivo Maria Montessori di Terracina, per la precisione gli studenti della classe a indirizzo musicale I B - oggi II B -, i quali si sono recati al Monumento naturale di Campo Soriano per un'escursione organizzata nell'ambito del progetto «Eco-schools», che ha visto tutti i docenti del consiglio di classe intraprendere un percorso interdisciplinare per far apprezzare i beni paesaggistici del nostro territorio, farne conoscere la storia, la geologia, la flora, la fauna e anche la «musicalità». I ragazzi hanno così girato un video dietro la «pietra che suona», vale a dire un masso forato per effetto dei fenomeni atmosferici e per la mano dell'uomo che, se percosso, emette diversi suoni. Il video con i ragazzi impegnati a far suonare la pietra, che in realtà sta a simboleggiare la «Cattedrale di Campo Soriano» - all'interno del Parco dei Monti Ausoni - ha vinto il premio Topolino del concorso del Fondo Ambiente Italiano 2017-18: il lavoro degli studenti è stato preso come spunto dal settimanale Disney (edito in Italia dalla Panini Comics) ed è stato quindi trasformato in una storia, «Paperino Paperotto in: musica maestro», che è stata pubblicata nel numero 3282 uscito ieri nelle edicole su soggetto e sceneggiatura di Valentina Camerini e i disegni di Alessia Martusciello.
In città, ovviamente, le congratulazioni per studenti e docenti del Montessori si sono succeduti soprattutto sui social network, e tra i più entusiasti c'è stato anche il sindaco Nicola Procaccini: «Grazie all'Istituto Montessori - ha scritto ieri il primo cittadino sul profilo personale Facebook - Terracina e Campo Soriano sbarcano su Topolino. Tutti in edicola».
E' bene sottolineare che il mondo della scuola rappresenta un interlocutore naturale del FAI, che ogni anno offre ai docenti numerose proposte didattiche, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, per la scoperta del patrimonio naturale e artistico italiano. I progetti sono pensati per le scuole di ogni ordine e grado al fine di coinvolgere, tramite un'offerta differenziata, tutti gli studenti, dai bambini della scuola dell'infanzia ai ragazzi delle superiori, invitati a vivere il paesaggio che li circonda attraverso un'esperienza didattica e formativa. Obiettivo del FAI Scuola è dunque quello di stimolare lo spirito di una cittadinanza attiva che non si limiti a considerare il paesaggio una materia da studiare, ma coinvolga i giovani nell'impegno per la sua tutela, in quanto bene collettivo di inestimabile valore, simbolo della nostra stessa identità. E per l'anno scolastico 2018-19 il nuovo concorso che FAI ha lanciato, col sostegno di Ferrero, avrà come tema l'acqua. Le classi dovranno proporre azioni per la tutela e valorizzazione delle acque del proprio territorio.