La situazione nell'area di Mazzocchio, per quanto riguarda l'abbandono di rifiuti, è ancora critica. Il Comune ha però deciso di procedere a una bonifica, non senza sottolineare qualche rimostranza per il rimpallo di responsabilità fra Enti che va avanti da tempo. Per questi primi interventi saranno necessari più di ventimila euro.
«Come da segnalazioni agli atti – si fa riferimento anche a una nota dei carabinieri -, sono presenti nell'area del consorzio industriale di Mazzocchio fenomeni di abbandono incontrollato di rifiuti, che hanno determinato l'esistenza di cumuli di rifiuti stessi perlopiù in corrispondenza degli svincoli stradali lungo la viabilità principale e secondaria del consorzio». Una situazione critica dal punto di vista ambientale, sulla quale la Giunta ha ritenuto necessari degli interventi rapidi non solo per il decoro, ma anche per la tutela della salute.
Si tratta di un'operazione «straordinaria», come si ribadisce nell'atto amministrativo, che non costituirà «in alcun modo presupposto riguardo all'attribuzione di competenze in capo all'amministrazione comunale sulla rimozione, raccolta e trasporto dei rifiuti su aree, sia pure classificate come sedi stradali e pertinenze stradali, di proprietà di altri Enti». Il concetto è chiaro: stavolta è il Comune a intervenire, anche al posto magari di altri enti preposti. Ma ciò non deve costituire un precedente.
Subito dopo si sottolinea infatti che, come evidenziato dal Tar della Campania, «la cura all'interesse pubblico alla pulizia e sicurezza delle strade e delle relative pertinenze (e più in generale alla corretta gestione dei rifiuti, anche per quanto attiene alle aree limitrofe alle strade, che per ovvi motivi sono luogo elettivo dello sversamento abusivo dei rifiuti con grave pregiudizio dell'interesse pubblico) non può essere garantita con il "palleggiamento" delle responsabilità e delle competenze tra Enti, essendo specifico dovere delle pubbliche amministrazioni quello di collaborare fattivamente per la cura efficace dell'interesse pubblico».
Un messaggio che non lascia molti margini di interpretazione, anche alla luce dell'ormai annoso dibattito sulle competenze per quanto riguarda la bonifica (ma anche la sorveglianza) di diverse strade del consorzio industriale di Mazzocchio. Perché è vero che ora come ora è necessario procedere con una bonifica dei luoghi, ma è altrettanto vero che occorre puntare sulla prevenzione. Anche alla luce degli elevati costi per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti (molto spesso speciali).
I provvedimenti
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