Nuove regole per il rimborso delle spese legali a dipendenti e amministratori locali di Sabaudia. A stabilirlo è stata la Giunta, che ha deliberato degli indirizzi ben precisi. L'esigenza, come si legge nella delibera, è scaturita dall'esigenza di rivedere un regolamento ritenuto ormai datato, ma anche dalla necessità di distinguere la problematica del rimborso ai dipendenti da quella del rimborso agli amministratori locali.
Per la Giunta è «preferibile» optare per il sistema del rimborso a posteriori, cioè quando già si sono sostenute le spese legali, «in modo tale da vincolare le risorse pubbliche solo in caso di effettiva necessità e nella misura legalmente dovuta». Il dipendente dovrà comunicare l'apertura di un eventuale procedimento (penale, civile o erariale), nonché il nominativo del legale scelto: gli avvocati dovranno accettare gli importi come da regolamento approvato in sede consiliare. Per ottenere il rimborso, il dipendente deve presentare la fattura e gli atti che dimostrino la conclusione del procedimento - principalmente la sentenza di assoluzione o eventualmente l'accertamento che il dipendente non abbia agito con dolo o colpa grave -, con attestazione di avvenuto passaggio in giudicato.