Rocca Massima, un paese che si erge sui Monti Lepini, dove vivono 1.128 persone. Cosa può succedere a Rocca Massima? Di tutto, come per esempio essere la comunità più virtuosa in Italia per l'accoglienza dei migranti, per l'attenzione al sociale e per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Non è da tutti portare a casa ben due riconoscimenti nella prestigiosa manifestazione Cento Mete d'Italia, organizzata da Dell'Anna Eventi in collaborazione con la casa editrice Rde, patrocinata da Senato, Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai ministeri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, dell'Ambiente, del Lavoro e dal Mibact, senza contare anche il sostegno di Federturismo Confindustria, Anci e Istututo per il Credito Sportivo. E invece Rocca Massima ce l'ha fatta.
La premiazione si è svolta giovedì scorso, nella Sala Koch di Palazzo Madama a Roma. Presente il sindaco Angelo Tomei, insieme a tanti altri sindaci di tutta Italia e ai primi cittadini di Maenza e Sabaudia, rispettivamente Angelo Sperduti e Giada Gervasi. Per questi altri due Comuni pontini, infatti, ci sono state due nomination importanti, rispettivamente per gli ambiti "Agrifoglio", ossia per la valorizzazione della ricchezza agroalimentare, e "Oleandro", per il sostegno all'economia locale e l'incremento della vocazione turistica. In totale, i premi di questa seconda edizione dell'evento erano dieci, e per ognuno di questi erano stati nominati circa dieci Comuni. Già essere nominati, dunque, significa essere tra i cento Comuni più virtuosi d'Italia. Ma la soddisfazione più grande è stata sicuramente per Rocca Massima, che ha vinto ben due premi. Il primo, consegnato dal Prefetto Sandra Sarti, è quello "Melograno", che ha visto in gara i Comuni che si sono distinti per le attività sociali rivolte a famiglie, giovani, anziani e disabili e per aver favorito l'integrazione. Il secondo è quello "Alloro", presentato dal Maestro Peppe Vessicchio, e riservato alle mete che si sono distinte per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico. Quella di giovedì è stata una giornata importantissima per la provincia pontina. Ad aprire l'evento, condotto dalla giornalista Alda d'Eusanio, i saluti istituzionali dell'editore Riccardo Dell'Anna. I premi sono stati consegnati da: Franco Frattini, presidente del Comitato D'Onore e presidente di sezione presso il Consiglio di Stato; il prefetto Sandra Sarti, presidente della Commissione Nazionale per il diritto di asilo presso il Ministero dell'Interno; Roberto Benedetti, Magistrato della Corte dei Conti con funzioni di Consigliere; Antonio Barreca, Direttore Generale di Federturismo-Confindustria; Francesco Saverio Abate, Direttore Generale presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo; Barbara Luisi, Direttore Generale presso il Ministero dello Sviluppo Economico; Andrea Abodi, Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo; Mariano Grillo, Direttore Generale presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Maestro Peppe Vessicchio, Direttore d'Orchestra.