Domande ricevute e esaminate, scrematura non ammessi, prove teoriche e pratiche organizzate in piena estate per essere pronti a settembre. Poi più nulla. Nessuna risposta o quasi alle decine di candidati che nel corso della scorsa primavera hanno partecipato ai concorsi indetti dall'Azienda speciale per costruire graduatorie cui attingere in caso di necessità. Una lista di figure idonee «per esigenze temporanee», come si legge nel bando, e da utilizzare nelle scuole cittadine: dalla primaria, alla secondaria di primo grado. Assistenti educativi scolastici per alunni diversamente abili, interpreti nella lingua dei segni per sordi, insegnanti braille per non vedenti o ipovedenti, educatori ed ausiliari per asilo nido. In una città in cui la disoccupazione galoppa, soprattutto tra i giovani, un miraggio. Ed è proprio il caso di dirlo, perché a circa sei mesi di distanza, è tutto svanito nel nulla. Ma vediamo.

A giugno 2018 esce l'elenco delle domande ammesse: una prima scrematura. Le prove vengono fissate nel mese di luglio. Sacrificio indispensabile, dal momento che le figure dovranno servire, si immagina, a partire dall'imminente anno scolastico. Servono supplenti, non ci sono sostituzioni. Tra il 19 e il 26 luglio si fanno le prove per gli ausiliari degli asili nido, il 16 luglio quelle per assistenti per alunni diversamente abili, operatori della lingua dei segni ed educatori per asili nido. «Si informa che la pubblicazione degli esiti di tutte le prove d'esame già sostenute sarà effettuata nel corso del mese di settembre». Bene. Anzi no. Questo sarà l' ultimo avviso che comparirà sul sito. Saranno convocati per la prova orale solo gli ammessi al ruolo di assistente educativo per disabili, il 3 ottobre. Per gli altri, cala un silenzio totale.

Se qualcuno ha ricevuto spiegazioni di qualsiasi tipo, non è dato sapere. Nessuna nota ufficiale dal Cda, dal direttore generale Carla Amici, dagli uffici in generale, per avvisare di un ritardo, di un disguido i tanti candidati, cittadini che hanno pagato pure i diritti di segreteria per partecipare a ogni prova ma che soprattutto hanno studiato in piena estate con la speranza non di un lavoro, ma di stare in una graduatoria. In compenso, è uscito un nuovo bando di concorso sul sito dell'Azienda. Sempre per «assunzioni straordinarie, supplenze o incarichi». Questa al centro diurno. E speriamo che non finisca nel dimenticatoio anche questo.