Il "sapore di mare" del film con Isabella Ferrari, Massimo Ciavarro ed Eleonora Giorgi esiste davvero. Esiste davvero quella nostalgia dell'adolescenza che scappa in una manciata di stagioni estive, per lasciare spazio alla vita adulta. Lo dimostra un gruppo di villeggianti storici di Terracina, che stamattina si sono immortalati con un mega selfie davanti al lido, lo stesso frequentato da giovani e giovanissimi, quando trascorrevano l'estate nella città del Tempio di Giove, balneando sulle sue spiagge e, la sera, frequentando il mitico Bar Milano, che sorge proprio al centro della città, davanti al mare. E' li che si sono conosciuti, che sono nati i primi amori e forse è a Terracina che si sono intessute le trame dei destini di alcuni di loro. 

Un fatto è certo. L'amicizia è rimasta ed è proseguita nella Capitale, da dove vengono tutti o quasi. E anche l'attaccamento alla cittadina pontina. Ecco perché hanno voluto donare un albero, una palma, a Terracina, forse per risarcire il luogo della loro adolescenza dorata che tanti sogni e emozioni ha regalato in gioventù. Evidentemente quando tornano qui, nella città del Bar Milano, quel sapore di mare lo sentono ancora. L'odore della salsedine è capace di riportarli indietro per un attimo, ai giorni della spensieratezza, delle abbronzature, dei bagni refrigeranti e dei nuovi amori. Sulla targa che hanno affisso sulla palma cìè scritto ""Bar Milano anni Settanta, gli amici di sempre". La città del primo amore non si scorda mai.

Nel tardo pomeriggio è arrivata la nota ufficiale del Comune, con il commento dei diretti interessati

"Da ragazzi amavamo trascorrere le nostre vacanze estive a Terracina - raccontano i componenti del gruppo a più voci - per noi questa città era sinonimo di libertà, spensieratezza, divertimento. Il nostro gruppo era molto unito, e ci ritrovavamo nello storico ‘Bar Milano' e presso il ristorante ‘Lido', che oggi non esiste più. Da un paio d'anni circa abbiamo ripreso i contatti fra noi tramite i social network, e abbiamo rievocato quei bellissimi anni, in cui cementammo le nostre amicizie. Quanto è accaduto a Terracina lo scorso ottobre ci ha lasciato scioccati, per cui abbiamo voluto manifestare il nostro amore per questa città con un dono: una palma che abbiamo voluto personalizzare facendovi apporre una targa in ricordo di quegli anni trascorsi a Terracina. Anni che ci hanno visto crescere, divertire, condividere tante bellissime esperienze. Anche se molte cose sono cambiate, noi portiamo sempre nel nostro cuore il ricordo di una Terracina piena di vita, solare, con tutta l'atmosfera delle sue manifestazioni, del suo paesaggio, dei suoi sapori". "Vogliamo ringraziare l'Amministrazione Comunale di Terracina per aver accolto con grande entusiasmo la nostra proposta di donare questa palma al Piazzale Aldo Moro e alla città - proseguono i membri del gruppo - Il nostro auspicio è che le zone colpite dal tornado possano rinascere anche più belle di prima, con altre piante che sostituiscano quelle che non ci sono più, e che la cittadinanza possa finalmente tornare a sorridere a pieno. Un nostro pensiero speciale va al signor Nunzio, vittima del tornado, la cui foto presente sulla facciata del locale dove lavorava sembra proprio rivolgere lo sguardo verso la palma da noi donata, che peraltro si trova anche vicino alla stele di Aldo Moro, un importante statista che amava tantissimo Terracina, esattamente come la amiamo noi".

"Ringrazio di cuore questi ‘ragazzi' degli anni ‘70: questi amici che hanno voluto compiere questo atto così prezioso, che testimonia il grande amore che essi provano per la nostra città - le parole del sindaco Nicola Procaccini - Una città che, per loro, non è solo un semplice luogo di vacanza, ma è anche un luogo di enorme valore affettivo. Del resto, Terracina è questa: non è solo dei terracinesi, ma di tutti coloro che la amano. Questo bellissimo dono ci inorgoglisce e, contemporaneamente, ci ricorda che dobbiamo sempre impegnarci al massimo per rendere più bella e ancora più vivibile la nostra città".