Le risorse disponibili per gli enti locali sono in costante diminuzione, ma i bisogni sono invece in crescita. Così i Comuni cercano di fare cassa, anche attraverso la vendita del patrimonio immobiliare inutilizzato. Nei giorni scorsi il via libera da parte del Comune di Monte San Biagio. L'obiettivo, da cinque anni a questa parte, è quello di vendere un locale in via Roma.
I tentativi di vendita che sono stati esperiti non hanno portato a nulla. Nessuno ha presentato delle offerte, forse anche in relazione allo stato di manutenzione dell'edificio. Si tratta di un immobile che presumibilmente risale agli anni Quaranta, utilizzato come ripostiglio per gli attrezzi ginnici della palestra annessa all'ex plesso scolastico denominato "Maria Pia di Savoia". Ha una superficie lorda di circa 13 metri quadrati.
Da tempo è dismesso e non versa in ottime condizioni manutentive. «Ha una struttura in pietra e blocchetti - si legge nella delibera approvata in questi giorni - costituito dal solo piano terra, con sovrastante manto di tegole posato su orditura in legno fatiscente». Considerati questi aspetti, l'Ente ha quantificato in settemila euro il valore dell'alienazione, mentre il computo metrico per la ristrutturazione in seimila euro. La destinazione d'uso resta quella di magazzino/deposito.