Con qualche ora di anticipo, gli studenti del Liceo Artistico "Pablo Picasso" di Anzio hanno celebrato il "Giorno del Ricordo", ossia la memoria delle vittime delle Foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Nello specifico, i ragazzi della scuola di via del Teatro Romano hanno prima letto alcune testimonianze dei sopravvissuti, inclusa quella dell'ultimo testimone oculare tra gli uomini che videro risalire a grappoli i corpi degli italiani innocenti dalle profondità delle Foibe.

Poi, dopo la proiezione di un documentario, gli studenti, riuniti in assemblea, si sono schierati contro ogni forma di violenza e, aldilà di ogni riferimento politico, hanno inviato simbolicamente un messaggio verso i governanti italiani ed europei affinché si rispetti la vita in ogni sua forma come diritto fondamentale dell'uomo.

Infine, la mattinata si è conclusa con l'uscita di tutti gli alunni nel giardino della scuola e, su proposta delle classi 1 B e 2 B, è stato piantato un albero di mirto. Prima dell'interramento, i ragazzi hanno lanciato dei petali di rosa nella buca come simbolo dell'innocenza di ogni vittima caduta nelle Foibe. «La linfa vitale dell'albero - spiegano dalla scuola - sia auspicio per tutti di una vita serena nel rispetto di ogni singolo uomo».

Oggi (10 febbraio 2019), intanto, ricorrenza istituzionale del Giorno del Ricordo, ad Anzio il sindaco Candido De Angelis, alle 11.30, deporrà un omaggio floreale davanti al monumento ai Caduti di piazza Garibaldi.

A Nettuno, invece, alle 16 è in programma il corteo organizzato, come ogni anno, da CasaPound Italia, con i partecipanti che muoveranno silenziosamente da piazza San Francesco per arrivare davanti al monumento ai Caduti di piazza Cesare Battisti.