Rilanciare i siti dismessi presenti in provincia di Latina, facendoli passare sotto il controllo del consorzio industriale che li recupererà e rilancerà. E' questo lo scopo principale del protocollo d'intesa siglato ieri mattina nella sala conferenze delle Camera di Commercio tra il Consorzio Asi Roma-Latina, rappresentato dal presidente Cosimo Peduto, dalla Provincia e dal Comune di Latina. L'evento si è svolto alla presenza di molte associazioni di categoria e dei sindacati.
Al momento l'intesa permette il recupero dei 20 siti dismessi finora catalogati dai comuni del Consorzio. In realtà potrebbero essere molti di più, visto che alcuni enti stanno procedendo a un riconteggio. Ad ogni modo l'esempio da seguire è quello della Bsp che dal Consorzio Asi ha acquisito, a un costo molto basso, l'ex Gambro. «Farlo è possibile, rimettendo in campo i soldi fermi al Mise - ha detto Cosimo Peduto, presidente del Consorzio industriale - E' una strada che permetterà di rilanciare una parte consistente dell'economia del territorio. Abbiamo l'obiettivo di riprendere sotto il controllo del consorzio la gran parte dei sidi dismessi che al momento non sono su terreni di nostra competenza. Se li otteniamo, questa è la sfida, sarà più facile recuperarli e darli a chi ha voglia di investire e rilanciare». L'esempio principe è quello dell'imprenditore Aldo Braga della Bsp che ha recuperato il terreno della ex Gambro.
Economia
Nuova vita ai siti dismessi col protocollo del Consorzio Asi Roma-Latina
Latina - Il presidente Cosimo Peduto: "Un segno tangibile per il rilancio di molte aree industriali abbandonate nella provincia di Latina