Porte aperte nelle centrali nucleari in dismissione; l'iniziativa, giunta alla sua terza edizione e si svolgerà il 13 e 14 aprile prossimi con la partecipazione prevista di tremila cittadini. Sono coinvolti anche i due impianti di Latina e del Garigliano, le altre due sono quelle di Trino (Vercelli) e Caorso (Piacenza).
Sono previsti due percorsi di visita per i siti di Trino, Caorso e Garigliano «zona controllata» e «area industriale», mentre per Latina è programmato un unico percorso, «area industriale», dove possono accedere, se accompagnati, anche i minori dai sei anni in su. Nei tour, della durata di circa due ore, i tecnici Sogin faranno ripercorrere i luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale del nostro Paese, come le sale controllo dalle quali si governava l'esercizio del reattore, e racconteranno il lavoro che svolgono ogni giorno per smantellare gli impianti e gestire i rifiuti radioattivi, con l'obiettivo di chiudere il ciclo nucleare italiano. Per partecipare a Open Gate 2019 è necessario iscriversi, entro il 31 marzo, sul sito internet www.sogin.it. Potranno essere accolti complessivamente 2.896 visitatori: 920 a Trino, 800 a Caorso, 756 a Latina e 420 al Garigliano. Per consentire la più ampia partecipazione, è possibile prenotarsi a una sola giornata e per un solo percorso di visita, scegliendo uno fra i diversi turni programmati dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Novità della terza edizione è il profilo Instagram opengate_sogin, hashtag #opengate2019, attraverso il quale seguire l'evento. L'iniziativa viene replicata dopo il successo di adesioni registrato nel 2015 e nel 2017.