Niente stipendio né a dicembre, né a gennaio, senza contare anche la mancata Tredicesima. E adesso, se entro il 10 marzo non verranno effettuati i bonifici, saranno stati raggiunti ufficialmente le oltre tre mensilità di arretrato. C'è grande preoccupazione in casa Ugl Sanità di Latina per i circa 25 dipendenti della società Progetto Amico (metà dei quali iscritti al sindacato), il centro riabilitativo accreditato che si occupa di riabilitazione di patologie dell'età evolutiva, sia cognitive che linguistiche che motorie.
Prima di entrare nel dettaglio della battaglia sindacale, il segretario provinciale della Ugl Sanità, Fabiola Del Gais, fa una doverosa premessa: non si tratta di iniziare una guerra per individuare cause (ad ora sconosciute) o potenziali colpevoli dei ritardi, anche perché l'erogazione degli stipendi per il centro accreditato fa riferimento ad una vera e propria rete di enti e soggetti in rete, dalla società stessa all'Inps, passando per la Asl.
L'obiettivo del sindacato è quello di risanare la situazione di tutti 25 dipendenti, tra i quali ci sono anche persone separate e monoreddito e che - inutile dirlo - hanno grandi difficoltà ad arrivare a fine mese.
Le mancate motivazioni sui ritardi restano però una nota dolente, proprio come dichiarato da Del Gais a margine «dell'ennesima nota mandata via mail dall'azienda in cui non viene garantita alcuna data certa di erogazione».
Sindacale
Centro riabilitativo, 25 dipendenti senza stipendio da tre mesi
Latina - La denuncia del sindacato Ugl sulla situazione di Progetto Amico. Manca anche la tredicesima. Del Gais: "Servono risposte immediate per queste famiglie"