Il parco Oasi Verde "Susetta Guerrini" nei quartieri Q4 Q5 è in stato di completo abbandono, come dimostrano le immagini. Il portavoce comunale di Fratelli d'Italia Gianluca Di Cocco chiede all'amministrazione un intervento urgente per sistemare la situazione di degrado che i è venuta a creare, con erba alta, strade rotte, tombini divelti e molto altro ancora.
"É marzo 2019, lo scenario attorno al Parco Guerrini è questo: camminatoi degradati e pericolosi, erbacce che crescono liberamente in ogni pertugio, mattonelle sfondate dalle radici, rigonfiamenti della strada e tombini divelti, che rendono pericoloso camminare - afferma Gianluca Di Cocco di fratelli d'Italia - Una situazione che ci spinge a denunciare pubblicamente lo stato di degrado in cui versa il parco ed a chiedere un intervento immediato al Palazzo Comunale. È trascorso un anno dall'intitolazione del parco OASI verde, a Susetta Guerrini e la situazione è peggiorata, aggravata dalla mancanza di manutenzione e dall'abbandono più totale.
Tante le segnalazioni ricevute dai cittadini, anche durante il presidio tenuto nella mattina dello scorso sabato 16 marzo presso il mercato settimanale dai giovani di Fratelli d'Italia, e le numerosissime foto ne testimoniano la gravità. Qualche mese fa, gli amministratori di LBC fantasticavano spesso sulla riqualificazione dei parchi in generale, spesso al centro dell'attenzione del dibattito politico, oggi invece sembra interessare solo all'opposizione, che ne denuncia la situazioni e della male gestione. Uno scenario generale che rischia di diventare un "pericolo per l'incolumità" dei cittadini, specie i più piccini, che frequentano il Parco.
Con l'avvicinarsi della stagione estiva, aumenterà il flusso della frequentazione ed è, pertanto, importante comprendere quali soluzioni attuare a breve termine. Serve un intervento immediato per permettere l'ordinario utilizzo da parte dei cittadini. Il verde pubblico non doveva essere il biglietto da visita, il vanto, l'orgoglio della città? Non è questione di appartenenza politica, ma di avere un po' di buona educazione: tanti cittadini anche di diversa estrazione politica si sono avvicinati al gazebo "Dillo al quartiere Q4 Q5" per segnalare questo stato di cose".