A sette mesi dall'entrata in vigore del Decreto Dignità IMPRESA, Associazione dell'Industria e delle Piccole e Medie Imprese, e Confcommercio Lazio Sud hanno organizzato un Focus sugli effetti che la riforma ha avuto nel mondo dell'occupazione.
L'incontro, dal titolo "Assunzioni agevolate e il nuovo scenario normativo in materia di flessibilità", è in programma lunedì 25 marzo, alle ore 15, presso l'Hotel Europa di Via Emanuele Filiberto 14 a Latina.
"L'avvicendarsi, di anno in anno, di un numero sempre crescente di incentivi all'occupazione – spiega il Presidente di IMPRESA Giampaolo Olivetti – genera negli imprenditori non poche difficoltà a districarsi con un mercato del lavoro in continua evoluzione. Lo scopo di questo Focus è passare in rassegna le nuove opportunità e quelle ancora in essere, comprenderne i vantaggi, capire concretamente quali scegliere e come attivarle. Inoltre saranno trattate le principali novità in seguito all'entrata in vigore degli ultimi decreti del Governo e quelle relative al rinnovo del CCNL delle Agenzie per il Lavoro. Al nostro fianco abbiamo nuovamente Confcommercio Lazio Sud, segno di come questo legame simbiotico nell'affrontare le questioni che riguardano gli imprenditori del nostro territorio stia portando grandi soddisfazioni e risultati. Un ringraziamento particolare va alle nostre aziende associate Magolavoro, Pal Cdl e Randstand che, oltre ad aver sostenuto i costi dell'organizzazione contribuiranno con relatori di alto livello".
"Il Focus del 25 marzo – aggiunge il Direttore Generale di IMPRESA Saverio Motolese – è la naturale prosecuzione del Focus che IMPRESA ha organizzato lo scorso 25 ottobre avente come oggetto il Decreto Dignità. In quell'occasione abbiamo spiegato come la riforma avrebbe impattato sulle aziende e abbiamo sollevato anche qualche dubbio e perplessità circa il modo in cui avrebbe inciso sui contratti a termine, strumento molto utilizzato nel mondo del lavoro. Oggi, a sette mesi dalla sua entrata in vigore, i dati Istat ci permettono di poter già tirare le prime somme: aumentano i contratti stabili ma non il lavoro, segno che il Decreto ha impattato sui contratti già in essere; sono aumentati infatti i contratti a tempo indeterminato ma la stima degli occupati è rimasta pressoché invariata, con un flebile aumento dello 0,1%, che tradotto in numeri ammonta ad appena 21 mila unità. In pratica il Decreto Dignità non ha creato nuovi posti di lavoro; di contro sono diminuiti i contratti a termine, in quanto le aziende hanno stabilizzato le risorse valide ma non hanno utilizzato lo strumento del contratto a termine o della somministrazione per paura degli effetti del Decreto, come l'inserimento di causali. Le regole più rigide sui contratti a termine hanno portato ad un fermo nelle assunzioni. Ciò ha inevitabilmente avuto un riflesso anche sul tasso di disoccupazione, con 15mila disoccupati in più che provengono in larga parte proprio da quel target che non si è visto rinnovare il contratto a termine in scadenza. L'Istat rivela che nello scorso gennaio le persone in cerca di lavoro sono cresciute dello 0,6%, dato confermato anche dall'Inps che certifica un aumento delle domande di disoccupazione".
Al tavolo dei relatori due consulenti del lavoro, Marco Militello di Magolavoro e Alessia Noviello di PAL CDL, che concentreranno i loro interventi sulle nuove agevolazioni e bonus occupazionali. La parola passerà successivamente al Dott. Alessandro Ramazza, consigliere di amministrazione di Randstand
Group Italia, un pezzo da Novanta del Gruppo Randstand, che approfondirà l'aspetto legato al nuovo scenario normativo in materia di flessibilità.
Al termine dell'incontro vi sarà un aperitivo, aperto a tutti gli imprenditori partecipanti e organizzato da Magolavoro, Pal Cdl e Randstand, pensato nell'ottica di favorire l'incontro tra imprenditori e avere così un momento informale per conoscersi e stringere nuovi rapporti.