Nei giorni scorsi, Acqualatina ha ottenuto la certificazione relativa agli standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione, ponendosi tra le prime aziende italiane a ottenere questo prestigioso riconoscimento. La certificazione è stata rilasciata dall'organismo indipendente RINA, leader italiano nella valutazione della conformità. 

«Sono lieto e orgoglioso di questo nuovo importante traguardo - afferma il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola - Si tratta di un passo importante nel percorso di continuo miglioramento del sistema di gestione aziendale, uno strumento fondamentale che permette di rafforzare la cultura della legalità e di preservare l'integrità societaria da condotte inappropriate. Sin dalla mia nomina come Presidente, mi sono subito attivato per rafforzare questo delicato aspetto del nostro lavoro, collaborando con la Prefettura di Latina e con altri organi dello Stato».

Dal 2017, infatti, Acqualatina ha avviato ufficialmente un percorso attivo di lotta agli illeciti, con la firma del "Protocollo di Legalità in materia di appalti pubblici", che sancisce l'irrobustimento delle misure aziendali per la lotta all'illegalità e il rafforzamento della collaborazione tra Acqualatina e la Prefettura di Latina.
Gli standard definiti dalla Uni Iso 37001 e adottati da Acqualatina, ora, prevedono ulteriori stringenti controlli volti a prevenire e contrastare ogni atto illecito, nonché azioni correttive e di miglioramento continuo che si sviluppano attraverso un sistema di gestione e attraverso l'adozione di scrupolosi processi di lavoro.
Il Presidente Lauriola: «Questo traguardo, per noi, non è la conclusione, ma l'inizio di un percorso di ancora maggior impegno verso la tutela della legalità e della trasparenza».
Questa certificazione si va ad aggiungere a quelle già ottenute in passato dalla Società e che hanno interessato la qualità dei processi, la tutela ambientale, il risparmio energetico, la sicurezza sul lavoro e la qualità dei laboratori di analisi.