Quello che fino a pochi anni fa era un sito produttivo a rischio chiusura, si è trasformato nel centro nevralgico dello sviluppo mondiale di un'azienda leader dell'industria chimica. Succede a Latina Scalo grazie a un bagaglio di conoscenze che vanta un'esperienza di oltre cinquant'anni, per merito di una realtà industriale in espansione che ha saputo leggere, ben oltre il business, le potenzialità di una forza lavoro altamente qualificata. Parliamo dello stabilimento di via delle Industrie, assorbito due anni fa dal colosso tedesco Lanxess dopo la lunga esperienza americana, iniziata con la Uniroyal nel 1959 e terminata sotto il marchio Chemtura.
L'azienda con quartiere generale a Colonia è specializzata nell'industria chimica, storicamente dedicata alla produzione di materie plastiche ad alte prestazioni per i settori più disparati che vanno dalla realizzazione di componenti nel campo automobilistico fino all'elettronica, passando per i prodotti che utilizziamo ogni giorni basati su prepolimeri e poliuretani acquosi speciali. Inglobando il sito di Latina, Lanxess ha espanso i propri affari al segmento degli additivi per ritardanti di fiamma e lubrificanti, ma ha potuto soprattutto rilanciare un laboratorio di ricerca che consente ora all'azienda tedesca di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti da tutto il mondo, proprio grazie alla profonda esperienza applicativa che la forza lavoro pontina può vantare. Un laboratorio di riferimento per tutta la produzione mondiale dell'azienda tedesca, ben oltre le esigenze specifiche del sito latinense.
A Lanxess si rivolgono industrie che utilizzano i materiali plastici per diverse applicazioni, come la produzione di ruote e rivestimenti ad alta resistenza, destinati soprattutto al settore industriale, ma anche schiume plastiche e adesivi o sigillanti per applicazioni industriali a caldo. Parliamo di materiale apprezzato per resistenza all'usura e all'abrasione, robustezza e capacità di carico.
Una politica industriale, quella di Lanxess, che si traduce in una crescita delle vendite pari al 3% nel 2018 solo nel mercato italiano, con un fatturato passato a 307 milioni di euro. Lo ha reso noto ieri Vincenzo Trabace, ceo del gruppo in Italia, durante la presentazione di un nuovo laboratorio proprio nel sito di Latina, dedicato proprio allo sviluppo di applicazioni innovative. Incontro con la stampa al quale hanno partecipato anche Maurizio Belloli, direttore dello stabilimento pontino, e Francesco Ludovico, direttore commerciale del settorre legato appunto ai materiali plastici su base poliuretana.
Nel nostro territorio lo sviluppo dell'azienda Lanxess non comporta solo il mantenimento di 140 posti di lavoro, ai quali si aggiungono 16 interinali e 60 lavoratori esterni, ma anche un indotto che conta almeno 500 occupati. La qualità del lavoro offerto dal sito di Latina Scalo è tanto apprezzata da superare ostacoli oggettivi, come la burocrazia lenta o le infrastrutture carenti che frenano lo sviluppo: il paradosso più evidente, per un'azienda votata al rispetto dell'ambiente e molto attenta alla sicurezza sul lavoro in uno stabilimento ad alto rischio, riguarda proprio la logistica, visto che buona parte della produzione viaggia su treno e la stazione di riferimento più vicina è Pomezia Santa Palomba, nonostante il sito pontino sia incastonato tra la linea ferroviaria e l'intermodale mai decollato.
Il tour
Lo sviluppo mondiale della chimica Lanxess passa per Latina Scalo
Latina - Il sito pontino è centrale per il colosso industriale tedesco nonostante burocrazia lenta e infrastrutture carenti siano un freno