Cambiano i parametri sull'edilizia urbana a Sezze, nel rispetto delle normative vigenti cui l'ente non si è ancora adeguato.

E' quanto traspare da una nota spedita dal responsabile del V Settore, Vincenzo Borrelli al sindaco, all'assessore all'Urbanistica, al presidente del Consiglio comunale, al segretario e agli uffici Urbanistica ed Edilizia Privata, nella quale si fa riferimento al Regolamento Edilizio Tipo (Ret) licenziato nel 2017 dalla Regione Lazio ma ancora non attuato nel Comune di Sezze.

Il regolamento regionale prevede che vengano approvati lo schema di regolamento edilizio tipo integrato a seguito delle osservazioni degli enti locali, il quadro delle definizioni uniformi, la ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull'attività edilizia, integrata con la normativa regionale, le norme tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione delle definizioni uniformi e un documento di controdeduzione alle osservazioni. Le normative vigenti, inoltre, stabiliscono che i Comuni del Lazio dovranno, entro centottanta giorni dalla pubblicazione della deliberazione, adeguare i propri regolamenti edilizi. Lo stesso funzionario comunale ha fatto presente come il Comune di Sezze non abbia approvato un nuovo regolamento edilizio o abbia adeguato il regolamento edilizio che, in realtà, non è risultato disponibile negli atti reperiti: «Da ciò deriva – si legge nella nota – che, compatibilmente con il notevole e rilevante carico di lavoro da svolgere tra gli uffici dell'ente setino, si procederà anche alla redazione del nuovo regolamento edilizio da sottoporre all'esame ed approvazione del Consiglio comunale, che dovrà dare il suo parere per l'adeguamento alle normative».