Il 1° maggio nazionale quest'anno si svolgerà a Bologna, con lo slogan " lavoro diritti stato sociale – la nostra Europa " con concentramento in piazza XX Settembre a partire dalle ore 10.00 e comizio conclusivo alle ore 12.00 a Piazza Maggiore, con gli interventi dei tre segretari generali CGIL CISL UIL Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

"Bologna – dice Luigi Garullo segretario Generale UIL Latina – sarà per tutti un momento di riflessione che non solo rimette al centro il grande tema del lavoro, ma anche quello dei diritti e dello stato sociale, anche e soprattutto in relazione al contesto europeo, rispetto al quale l'Europa vive un momento così delicato e di evidente difficoltà rispetto alla tenuta e alla coesione. E' per queste ragioni – prosegue Garullo – che il sindacato Confederale dopo aver sottoscritto, unitamente a Confindustria, il recente appello per l'Europa, ha ritenuto di inserire a pieno titolo nell'iniziativa del primo maggio, il tema Europeo. Infatti – aggiunge Garullo – l'Europa che sogniamo e che vogliamo, è appunto un'Europa che va riformata e non demolita, ripartendo dal lavoro, dai diritti e dallo stato sociale, in una parola un' Europa che guarda alle persone

"Anche Latina, - conclude Garullo – analogamente a molti territori del paese, vive il disagio posto dai grandi temi a partire proprio da quello del lavoro che manca, una situazione difficile nel fronte di chi il lavoro lo ha perso, oppure è in cassa integrazione, con ancora troppi lavoratori coinvolti in provincia di Latina, in processi di cassa integrazione, disoccupazione, o che abbiano definitivamente perso il posto di lavoro, e siano rimasti senza più alcun ammortizzatore sociale, ma anche rispetto alla disoccupazione giovanile che nella nostra provincia supera il 35% , contro una media nazionale di poco superiore al 32%".