Se ne parla da tempo, ma la direzione del Liceo Artistico temporeggia lasciando che le proposte sul nome da dare all'istituto piovano da ogni parte e si sovrappongano, anche se spesso prive di argomentazioni e di spessore. Ma c'è un gruppo di docenti e di ex studenti dell'Artistico che si sta battendo affinché il Liceo venga intitolato a Claudio Cintoli, artista poliedrico e riconosciuto a livello internazionale, e docente del Liceo Artistico di Latina negli anni ‘70.
Oggi pomeriggio, alle 17, presso la Sala A del Conservatorio Musicale in via Ezio, si terrà una conferenza dibattito a sostegno dell'ipotesi di intitolazione del Liceo a Claudio Cintoli.
Quella di Cintoli è stata una delle figure più rappresentative del Liceo Artistico di Latina, certamente la più adatta ad incarnare lo spirito di quella scuola, nata in un periodo storico-culturale di cui proprio Cintoli è stata un'espressione a tutto tondo.
«Se non fosse stato per Claudio Cintoli probabilmente avrei fatto un altro lavoro, ma non sarei diventato un musicista - spiega il jazzista Mauro Zazzarini, anche lui ex studente del Liceo Artistico e promotore dell'iniziativa a sostegno dell'intitolazione dell'istituto - Cintoli ci regalava sicurezza, ci faceva sognare. Le sue lezioni spesso erano casuali, si basavano su cose che accadevano banalmente in aula e da lì partivano performance e momenti d'arte originali. Quello che a lui interessava era vivere momenti d'arte all'interno delle lezioni. Cintoli non insegnava, trasmetteva esperienze dirette come avrebbe fatto con i suoi colleghi e amici artisti. Ci faceva sentire grandi».
Claudio Cintoli è stato docente di Figura Disegnata presso il Liceo Artistico di Latina dal 1969 al 1977, chiamato dalla direttrice Bianca Bellardoni, eccellente storica dell'arte, che creò l'ossatura della scuola chiamando validi docenti, molti dei quali artisti. Cintoli ha portato in un neonato liceo artistico la carica dirompente e la portata culturale delle istanze del '68 attraverso una metodologia didattica figlia delle ricerche e delle riflessioni operate dalle avanguardie del Novecento, con il gusto dell'ironia e della provocazione. Le lezioni si svolgevano in un clima di festa, di scoperta, di continua sperimentazione; aggiornava costantemente i suoi studenti sugli eventi (film, libri, mostre) che accadevano durante l'anno scolastico, rendendoli partecipi degli stessi. Leggeva in classe testi di pedagogia, arte, filosofia, poesia, letteratura, curioso di conoscere il parere dei ragazzi.
Insomma, se c'è una figura che merita di rappresentare in maniera compiuta la storia del Liceo Artistico di Latina e soprattutto il periodo della sua istituzione, questo è proprio Claudio Cintoli, e i suoi sostenitori hanno deciso di non mollare.