Le strade di Latina per il passaggio della doppia gara del 15 maggio, quella di E bike delle 12 e quella del Giro d'Italia delle 15 e 30, saranno chiuse dalle 12 e non dalle 7 di mattina. Dopo la prima ordinanza di chiusura delle strade firmata dal dirigente alla viabilità del Comune e comandante della polizia locale Francesco Passaretti, ci si è accorti che qualcosa andava modificato ed è stata emessa ieri la nuova ordinanza numero 139 del 9 maggio che sostituisce la precedente (la 133 dell'8 maggio). Sicuramente gran parte della città tirerà un sospiro di sollievo. Perché tra la prospettiva di restare blindati in casa senza potersi muovere in auto sin dall'alba e quella di potersi spostare fino a metà mattina la seconda possibilità è sicuramente la preferibile e creerà meno disagi a chi deve uscire per lavoro e altre incombenze. Secondo la nuova ordinanza viene confermato il divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto autorizzati e mezzi di soccorso) per tutti i veicoli dalle ore 07.00 del 15 Maggio 2019 e il divieto di transito dalle ore 12.00 e sino al termine della manifestazione ciclistica prevista per le ore 16.30 del 15 Maggio 2019, nelle vie interessate dal tracciato della carovana Rosa.
Si tratta delle strade: Via Don Giuseppe Caselli; Strada Acque Alte; Largo Angiolillo; Via Piave; Via Romagnoli; Via Emanuele Filiberto; Viale Vittorio Veneto; P.le Prampolini; P.le Serratore; Viale La Marmora; Viale XXI Aprile; Via Cesare Augusto; Via Don Torello; Rotatoria del Piccarello; Via SR 156 dei Monti Lepini. Come mai questa modifica in corsa? Ieri mattina sono state acquisite nuove informazioni dall'ente che hanno permesso di capire come la manifestazione di "E bike", il cui passaggio è previsto per le dodici, sarà autonoma e si svolgerà nel rispetto del codice della strada, seguendo regole di precedenza e funzionamento dei semafori. Per questa ragione, la gara non creerà problemi alla viabilità e non è necessario prevedere la chiusura totale anticipata alle sette di mattina delle strade interessate dal tracciato e quella parziale di altre 123 strade. «Queste comunicazioni – spiega l'amministrazione in una nota – hanno permesso al Comune di predisporre delle misure più flessibili per quanto riguarda la circolazione stradale nella giornata in cui passerà la Carovana Rosa. Una decisione che consentirà di ridurre al minimo i disagi a tutti coloro che dovranno effettuare degli spostamenti nella giornata del 15 maggio».
Come si legge nel testo dell'atto è stata «acquisita in data odierna la nota di RCS Sport, soggetto organizzatore del giro, del 07 maggio 2019 attraverso la quale si comunica che la cicloturistica» E Bike si svolgerà «in condizioni di traffico aperto», quindi «non viene più richiesta la chiusura dei tratti stradali come nella precedente nota». Il Ministero dell'interno ha inoltre diramato una nota «attraverso la quale - si legge ancora nell'Ordinanza - si specifica che in ogni caso» sempre per quanto riguarda la gara E Bike «eventuali chiusure si dovessero rendere necessarie saranno disposte direttamente dalla Polizia Stradale». Dunque «non sussistono più i motivi legati alla chiusura al transito delle strade interessate a partire dalle 07.00, chiusura che potrà essere effettuata, fermo restando il divieto di sosta, con decorrenza ore 12.00». Anche le altre 123 strade previste nella precedente ordinanza saranno chiuse parzialmente dalle 12 e non più dalle sette di mattina. La modifica riguarda solo la viabilità, ma resta confermata in quel giorno la chiusura di tutte le scuole, compresi gli asili nido. Intanto dalla scorsa notte sono partiti i primi lavori di manutenzione straordinaria sulle strade interessate dal tracciato, quasi due chilometri di strade anticipando la tempistica dell'accordo quadro sulle strade per fare interventi di manutenzione straordinaria. L'intervento più grande è su via Piave con 900 metri di tratto interessato dai lavori dalla rotonda d'ingresso fino alla rotonda di via Vespucci e su Viale XXI aprile nel tratto tra via Don Minzoni e via Don Torello. Poi si procederà con le altre l'11 maggio.