Fra tre settimane chiuderanno le scuole del Capoluogo ed inizieranno le vacanze estive per gli studenti che frequentano gli 84 plessi della città. Ancora una volta però docenti, ragazzi e famiglie hanno fatto i conti con un problema di «vecchia data» che si ripropone puntuale come l'alternarsi delle stagioni: l'erba alta. Perché tempo bizzoso a parte, nell'ultimo mese sono state svariate le giornate di sereno che avrebbero permesso agli studenti di usufruire degli spazi verdi esterni delle scuole. Purtroppo i ritardi nell'avvio dell'appalto in tre lotti, aggiudicato poco tempo fa, non ha permesso di avere giardini sfalciati e ben curati. I lavori di sfalcio sono iniziati lunedì- assicurano dal Comune - ma è evidente che agli sgoccioli dell'anno è una magra consolazione per tanti. A segnalare le situazioni più incresciose sono ad esempio i genitori dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia di via Calatafimi: qui l'erba non permette ai bimbi di uscire in giardino per merenda o altre attività già da un po', ma è una situazione che accomuna altri plessi come la Rodari o la primaria di via Quarto.
Il Comune quest'anno ha chiesto maggiore impegno alle imprese coinvolte nell'appalto trimestrale per la cura del verde pubblico, ma quello che ha colpito subito è stato che le tre aziende che si sono aggiudicate i lavori per gli altrettanti lotti in cui è stato suddiviso il totale delle superfici da curare, hanno prevalso con ribassi d'asta che supera il sessanta percento, le uniche tra l'altro che hanno superato tale soglia, rispetto alle concorrenti che hanno offerto riduzioni dei costi con oscillazioni comprese tra il 18,796% e il 47,910%. Per il lotto "A" relativo alla manutenzione nel centro urbano, che partiva da un preventivo di spesa di 513.700 euro, ha vinto Pontina Manutenzioni srl di Aprilia col ribasso pari al 66,59%; nel lotto "B" relativo al verde di borghi e scuole relative ha prevalso Poseidon Green di Latina col 64,572% in meno del prezzo base di 242.200 euro; nel lotto "C" relative alle scuole del centro ha vinto infine Agriverde srl di Salerno col 61,654% in meno del prezzo base fissato a 186.600 euro. A partire per prima è stata proprio la ditta dello sfalcio nelle scuole del centro e dei borghi. Ma non si capisce cosa abbia impedito anche quest'anno all'amministrazione di essere pronta per lo sfalcio dell'erba già a fine marzo o ai primi di aprile. Perché la differenza non sarebbe stata di poco conto. Quella di avere un decoro migliore e ambienti più salutari per i bambini.
Disagi
Scuole, sfalcio di fine stagione: lavori iniziati lunedì scorso
Latina - Un problema ciclico che si ripresenta. Segnalazioni dai genitori per le aree incolte a via Calatafimi, via Quarto e alla Rodari