La vicenda dell'incarico legale conferito dalla Giunta di Sperlonga per la tutela dell'immagine contro i giornali "rei" di aver pubblicato notizie su atti di indagine emersi nel corso del processo per il piano integrato, del quale ieri s'è tenuta un'udienza, finisce in Senato. Avviene tramite un'interrogazione a firma dei senatori Astorre e Cirinnà, che hanno scritto al ministro dell'Interno Matteo Salvini. «Nel dispositivo della richiamata deliberazione di Giunta comunale - in cui si citano giornali e siti web -, l'Amministrazione comunale conferisce incarico ad un legale di avviare azioni civili per il risarcimento dei danni cagionati dalla lesione del diritto di immagine della città di Sperlonga, scaturita dalla divulgazione e diffusione a mezzo stampa e attraverso il web del contenuto dell'informativa» redatta dai carabinieri e inviata alla Dda (poi archiviata) e acquisita ora al fascicolo del pm nel processo per il piano integrato. Alla luce di questa scelta della Giunta Cusani, i due senatori chiedono al ministro di sapere se sia a conoscenza dei fatti e «se e come intenda intervenire al fine di garantire la libertà di espressione costituzionalmente garantita e tutelare il diritto di cronaca».
Il fatto
Il caso Sperlonga in Senato: interrogazione sulle querele
Sperlonga - Astorre e Cirinnà (Pd) depositano un’interrogazione indirizzata a Salvini sulle querele per l’informativa alla Dda