Secondo l'Osservatorio sui Conti pubblici dell'Università Cattolica di Milano, il Comune di Latina ha un indicatore negativo dal punto di vista finanziario, ossia nel rapporto tra l'indicatore di spesa e quello dell'offerta di servizi. L'Università che svolge la ricerca è diretta dal professor Carlo Cottarelli. I risultati sono stati resi noti oggi da Repubblica.it.

La classifica riguarda i 52 Comuni, nonché capoluogo di provincia, con più 80 mila abitanti nelle regioni a statuto ordinario. "Per redigerla abbiamo rielaborato i dati raccolti dalla Sose Spa, una società creata dal Mef e dalla Banca d'Italia per organizzare e trasformare in conoscenze utili le informazioni sulla finanza locale", spiega Alessandro Banfi, il ricercatore dell'Osservatorio che ha curato lo studio. "Il nostro contributo è stato quello di ricavare l'indicatore complessivo di efficienza, con cui abbiamo stilato la classifica". Sono stati sistematizzati e messi a confronto due parametri, l'indicatore di spesa e quello di offerta di servizi".

In Italia il Comune più virtuoso è Pisa: il suo indicatore di efficienza è pari a 139,50 punti, il secondo - Parma - totalizza 85,31 punti, il terzo - Padova - 71,92.  Latina ha un indicatore negativo: - 14,08. La posizione in classifica è la 35esima su 52 censite. Ultima è Foggia con un indice di -69,14.