A Latina il bando per l'assegnazione degli impianti sportivi rimane un'entità astratta, a dir poco impalpabile. Società e associazioni attendono da tre anni uno strumento che consentirebbe di avviare una solida programmazione delle attività, un miglioramento dei servizi e soprattutto degli interventi sulle strutture. Dal Comune, però, permane il più rassegnato mutismo. Lo stesso che ha caratterizzato la seduta di oggi (24 maggio) della Commissione Sport. A sollecitare una risposta sull'argomento è stato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale, Andrea Marchiella, ma dal presidente Fabio D'Achille non è giunta alcuna replica, neanche per provare a spiegare l'allarmante e irritante ritardo. Lo stesso Marchiella ha espresso il suo disappunto condividendo il suo intervento con Giovanna Miele di Forza Italia e Matteo Coluzzi, cordinatore di "Generazione per Latina". I tre esponenti dell'opposizione, tra l'altro, avevano diffuso una nota congiunta sullo stesso tema il 18 marzo del 2018.
"Da quel giorno nulla è cambiato, le nostre sollecitazioni sono state ignorate come quelle di decine di società in attesa di una parvenza di segnale da parte dell'Amministrazione. Sono intervenuto in commissione parlando di pratiche e regolamenti pronti da anni, ma quando ho chiesto spiegazioni il presidente D'Achille non ha letteralmente aperto bocca. Anche per questo ho richiesto per la prossima seduta la presenza di un funzionario degli uffici competenti che sia in grado di illustrare i motivi di tale perdurante fase di stallo. Ci siamo confrontati con decine di realtà che attendono con ansia il bando, grazie al quale otterrebbero la gestione delle strutture di proprietà comunale per un periodo di sei anni rinnovabile per la stessa durata ed ulteriormente estendibile nel caso di progetti di più ampia portata. Usufruendo a lungo termine di un impianto, gli assegnatari programmerebbero interventi di sistemazione e messa in sicurezza senza pesare in alcun modo sulle casse comunali. Parliamo di società che negli anni hanno dato tanto a Latina, ma che ora sono impossibilitate a farlo! Qui si sta ignorando lo sport come veicolo di crescita e aggregazione per i nostri ragazzi, con tale immobilismo si calpestano meriti e aspettative di dirigenti, tecnici, atleti e famiglie".