Sono tante le incognite che ancora gravano sul presente e sul futuro di Abc. Ma la giunta e i vertici dell'azienda speciale declinano la parola "oggi" senza lanciarsi in previsioni azzardate, scottati dalle premesse non realizzate e da una raccolta che viaggia su vecchi standard. E l'oggi è un bilancio che non presenta grossi problemi, di cui Proietti e Caprì hanno sottolineato i punti di forza, ma sempre con la spada di Damocle del contenzioso De Vizia sulla testa. Ieri il bilancio consuntivo 2018 è stato approvato con i sei voti di Lbc e i tre contrari di Zuliani, Tassi e Calvi ma a tenere banco è stato sempre lo stesso punto: la sentenza del Consiglio di Stato che ha rimescolato le carte e rimesso in bilico il futuro della società in house voluta dal sindaco Coletta. Gli stessi revisori dei conti hanno allertato sulle possibili ripercussioni del contenzioso di De Vizia sulla continuità aziendale di Abc. E anche nella relazione di accompagnamento del bilancio viene citato il contenzioso di De Vizia, il punto su cui hanno battuto sia l'opposizione che il Gruppo Misto. L'altro punto di attenzione è stato il piano industriale. «Il 2018 ha risentito del fatto che non sono stati fatti gli investimenti con una raccolta al di sotto del 30%- hanno fatto notare Tassi Calvi e Zuliani. Il fatto che il piano industriale ancora non sia arrivato in consiglio non consente di capire quali prospettive di crescita abbia realmente Abc. Dopo la presentazione del piano agli uffici oggi l'ente vuole accelerare e se la giunta spiega che il nuovo piano industriale di Contarina dovrà essere in linea con quello vecchio alla base della relazione ex art.34, per non tradire del tutto l'impianto giuridico che lo sostiene è evidente che alcuni cambiamenti legati all'evoluzione del servizio e agli obiettivi dovranno essere fatti. Da Olivier Tassi è arrivata la proposta di portare il piano industriale sul tavolo della commissione, «la sede giusta per analizzarlo e verificare eventuali incongruenze». E il mutuo con Cassa e Depositi e Prestiti necessario per acquistare i mezzi? L'amministrazione confida nel fatto di approvare in consiglio bilancio e piano industriale in tempi brevi per accendere il mutuo. Ma intanto è già passato un altro anno senza mezzi e senza investimenti. M.V.