A Lenola l'integrazione passa anche attraverso gli eventi e lo sport. In quest'ottica, al fine di «abbattere le barriere culturali», i beneficiari accolti nel progetto Sprar parteciperanno a una serie di iniziative. I progetti, che sono passati al vaglio della Giunta Magnafico, sono di diverso genere e puntano a coinvolgere i richiedenti asilo inseriti nello Sprar.
In occasione di "Un borgo-mille candele", che si svolgerà il 2 agosto, i beneficiari dello Sprar, ad esempio, avranno l'occasione di rappresentare qualcosa di sé e del proprio vissuto con uno spazio loro assegnato. Anche in occasione del "Pizza Village" i capofamiglia presenti a Lenola saranno presenti. Anche perché uno degli ospiti ha il desiderio di apprendere la cucina italiana per lavorare, un giorno, nel campo della ristorazione.
Di immigrazione si parlerà pure in occasione del 21° Festival "Inventa un Film", che prevede, come nel 2018, il premio "Migrantes - Sprar Comune di Lenola", assegnato da una commissione composta da esperti della giuria tecnica e dai beneficiari dello Sprar.
Verrà scelta la migliore pellicola sul tema dei flussi migratori e delle vicende dei loro protagonisti.
Durante la Notte Bianca del 13 agosto, saranno esposti dei prodoti multietnici, con spiegazione del progetto Sprar su brochure e altro materiale che verrà distribuito.
Sarà probabilmente lo sport, però, il cardine di questo progetto di integrazione. In particolare in occasione della storia manifestazione "24 ore di Sport".
«La partecipazione a questo evento, per i beneficiari, - si legge nel documento del Comune - è di fondamentale importanza, in quanto è lo strumento di eccellenza per combattere ogni forma di discriminazione e di razzismo. Lo sport, infatti, è un potente motore di inclusione per tutti i giovani, indipendentemente dalla propria origine etnica, dalla propria nazionalità e dal proprio credo religioso».