Fratelli d'Italia Latina ha tenuto questo pomeriggio un flash mob davanti l'azienda Corden Pharma di Sermoneta. I rappresentanti comunali e provinciali del partito hanno esposto uno striscione che recita "La crisi non va in vacanza - Lavoro non cassa integrazione". Il flash mob si inserisce all'interno di una iniziativa nazionale di Fratelli d'Italia, con analoghe manifestazioni in tutta Italia di fronte alle aziende in crisi, mentre Giorgia Meloni e una delegazione nazionale del partito hanno partecipato al flash mob che si è svolto questa mattina a Roma sotto il Ministero dello Sviluppo Economico.

"Questo flash mob di oggi è stata una precisa volontà della nostra leader Giorgia Meloni - ha spiegato il vicecoordinatore regionale Enrico Tiero -. Fratelli d'Italia con le aziende in crisi non va in vacanza, a differenza del governo, e nello specifico, del ministro Di Maio che sta pensando solo a mantenere la propria poltrona e non alla risoluzione delle tante crisi che ci sono. Al Mise sono aperti circa 200 tavoli per i quali ancora non si trovano soluzioni".

"La nostra presenza qui - continua Enrico Tiero - è segno di vicinanza al mondo del lavoro, per far capire a questo governo e a Di Maio che servono norme per aiutare le aziende e non per strangolarle. Noi ci siamo, come siamo oggi in tutte le piazze d'Italia davanti le aziende in crisi, siamo vicini al mondo produttivo e agli operai e speriamo di far capire al governo, a Di Maio e ai grillini che è ora di fare interventi seri per aiutare il tessuto economico del paese".

Non era presente per impegni in Parlamento il Senatore Nicola Calandrini. "Ringrazio gli esponenti di Fratelli d'Italia di Latina - ha dichiarato il Senatore e coordinatore provinciale del partito - che hanno manifestato di fronte la Corden Pharma, portando anche a Latina l'iniziativa nazionale di Giorgia Meloni ‘La crisi non va in vacanza'".

"Corden Pharma - continua il Senatore Calandrini - è una delle 200 aziende che il Mise dovrebbe aiutare e che purtroppo sta vivendo nuovamente l'incubo dei licenziamenti collettivi. Ma il ministro Di Maio è troppo occupato a litigare con Salvini per recepire il grido di aiuto delle altre 200 Corden Pharma presenti in Italia. Fratelli d'Italia invece c'è - conclude Calandrini -, è vicino alle aziende e presenterà a breve proposte concrete per il loro rilancio".