La Giunta di Itri ha aderito alla proposta di candidatura della Via Appia quale Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. La deliberazione pubblicata sull'albo pretorio dell'ente guidato dal sindaco Antonio Fargiorgio è, di fatto, il primo sostegno ufficiale alla proposta lanciata dal Club per l'Unesco di Latina che, nell'ambito delle attività per la diffusione e la realizzazione dei principi fondanti dell'Unesco, rivolge particolare attenzione alla valorizzazione e diffusione della cultura e conoscenza del territorio locale pontino.
Una proposta che è arrivata in seguito a un convegno realizzato a Benevento sull'importanza e strategicità della Via Appia-Regina Viarum, che attraversa quattro regioni (Lazio, Campania, Basilicata, Puglia) e con una lunghezza di circa 360 miglia romane: qui è stata lanciata l'idea della candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Umanità della Via Appia con capofila il Comune di Benevento e, per quanto riguarda l'associazionismo, sempre nell'occasione è stato proposto quale capofila il Club per l'Unesco di Benevento con il compito di sviluppare la progettualità collegata. In questo senso, lo stesso Club per l'Unesco di Latina presieduto da Mauro Macale - anche alla luce delle città interessate dal tracciato dell'Appia, vale a dire Terracina, Fondi, Itri, Formia, Minturno, e di conseguenza dalla grandezza del territorio pontino che rientra nel contesto della proposta - è stato individuato come referente locale col compito di sviluppare, approfondire e far conoscere l'iniziativa. «L'adesione alla candidatura dell'Appia - si legge nella deliberazione della Giunta di Itri - contribuirà anche a favorire i flussi turistici sul nostro territorio».